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Io risponderò sempre a quelli di voi che chiedono Misericordia per le altre anime

il libro della verità:
Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:40
Mia amatissima figlia, anche se la Mia Giustizia è da temere, Io risponderò sempre a quelli di voi che chiedono Misericordia per le altre anime. Vi prometto che, attraverso la recita delle Mie Preghiere della Crociata e di altre preghiere, in cui Mi chiedete di mostrare Clemenza, Io ascolterò ed agirò di conseguenza.La Mia Misericordia è senza confine e ricopre tutti i peccatori, quando cercano la redenzione per sé e per gli altri. Il Mio Amore è senza fine. La Mia Compassione è incessante. Nessun uomo deve mai mettere in dubbio la Mia Promessa ed il Mio Desiderio di salvare tutti, compresi i Miei nemici. Vi esorto, Miei amati seguaci di tutto il mondo, inclusi quelli che non hanno familiarità con questi Messaggi, a pregare, pregare, pregare per le vostre anime e per quelle degli altri. Tutto ciò include i credenti, i non credenti e coloro che non conoscono la Verità.

Il Mio Amore per voi è lì perché tutti voi lo vediate, lo sentiate e lo viviate. Tutto quello che dovete fare è rispondere come vi ho insegnato. Amatevi gli uni gli altri come faccio Io. Siate misericordiosi quando vi flagellano, pregando per loro. Siate generosi con il vostro tempo, lavorando sodo e pregando per salvare le anime di coloro che si sono allontanati da Me.

Questo è il Mio più grande Desiderio. Andate in pace.

Il vostro Gesù”

 
 
 

Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:50Figlia mia, con l’avvicinarsi della nascita di mio Figlio, il dolore fu presente in tutto quello che ci capitò. Andai di corsa da Elisabetta per essere confortata, sapendo che era stata benedetta con il discernimento concessole dallo Spirito Santo. Io ed il mio amato sposo, trovammo questo rifugio di pace, in un momento in cui eravamo tanto sopraffatti dalla conoscenza di ciò che stava per succedere.

Quando si avvicinò il tempo del mio parto, ogni ostacolo, seminato dallo spirito del male, fu messo davanti a noi ad ogni passo che facevamo. Le porte ci furono sbattute in faccia, le persone che ci conoscevano ci evitavano e fummo scacciati nella desolazione. E così finimmo senza un tetto sopra le nostre teste ed in un rifugio per animali, mentre il Santo Messia veniva al mondo come un povero. Non ci fu alcuna cerimonia, nessuna incoronazione, né riconoscimenti. Erano rimaste solo poche persone a confortarmi nella mia solitudine, ma poi, quando nacque mio Figlio, tutti i sentimenti d’ansia mi abbandonarono. Tutto quello che sentii fu un sentimento d’amore per la Divinissima Presenza. La pace finalmente regnava nel mio Cuore.

Grazie al Potere dello Spirito Santo, ricevemmo aiuto e conforto, anche se furono esigui. Sebbene la nascita di Gesù Cristo fosse un evento umile e modesto – in cui furono coinvolte solo poche persone – la voce si sparse. Questo è il modo in cui opera lo Spirito Santo. Molti stavano aspettando la Sua nascita. Molti avevano sentito dire dell’evento e poi un certo numero di loro ne aveva parlato. Quando si seppe che Gesù Cristo, il Messia promesso all’umanità, era nato, l’opposizione cominciò a salire. L’attacco feroce di Erode e di tutti i suoi servi, dimostrò quanta paura metteva la Presenza di Dio nei cuori degli uomini malvagi.

Da quel giorno in avanti, io divenni la protettrice di mio Figlio ed il mio amato sposo, Giuseppe, in seguito organizzò la nostra sicurezza in molte occasioni. Passammo molti anni a fuggire da un luogo all’altro. Avevamo di fronte così tanta opposizione, così tanta paura, così tanto odio: quella era la nostra sorte. Nel momento in cui ritrovammo mio Figlio all’età di dodici anni a predicare nel tempio, decidemmo di nasconderLo.

La famiglia di Giuseppe fu coinvolta a portarci fuori e viaggiammo per molti anni. Noi andammo prima in Giudea e poi mio Figlio fu portato in India, Persia, Egitto, Grecia ed Inghilterra. Dovunque andavamo la Presenza di mio Figlio produceva molti miracoli, anche se Lui non si presentò mai in pubblico come il Messia. Egli fu ben curato e vedemmo molte cose di Lui. Vivemmo in pace, amore ed armonia, ma se non fosse stato per il mio sposo, Giuseppe, non avremmo avuto un posto dove andare per proteggere mio Figlio, fino a quando la Sua Missione pubblica non ebbe inizio.

E adesso che la Sua Seconda Venuta è imminente, qualunque tipo di ostacolo verrà piazzato prima del Suo Arrivo (/via * editor). Ogni Parola uscita dalla bocca del Suo profeta sarà fatta a pezzi e derisa. Solo una manciata di persone sarà al corrente della Verità che circonda questa Missione e molte porte saranno sbattute in faccia a coloro che obbediscono alle Sue istruzioni. Questa Missione è alquanto solitaria per te, figlia mia, e tu sei stata incaricata di essere obbediente in tutte le cose che Dio ti ha fatto conoscere.

Ti sarà mandato un aiuto; aiuto che cesserà quando sarà il Volere di mio Figlio. Sebbene si vedano poche persone, seguire questa Missione, molti altri milioni credono in essa completamente. Poiché la Parola di Dio, attraverso il Potere dello Spirito Santo, attirerà sempre quelli che sono Suoi.

Le doglie del parto sono iniziate ed il travaglio non durerà molto a lungo. Presto sorgerà l’alba della nascita di un nuovo inizio e allora finalmente arriverà il Giorno del Signore. Figli, siate in pace, perché tutte queste cose devono accadere prima che la Terra sia purificata dal peccato.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Giovanni apostolo 3,7-10.

Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com’egli è giusto.
Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo.
Chiunque è
nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.
Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.

Salmi 98(97),1.7-8.9.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
 

Frema il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.
 

Esultino davanti al Signore che viene,
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,35-42.

In quel tempo, Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli
e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!».
E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?».
Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.

Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)»
e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-01-04

 
 
 

Giovedì, 2 gennaio 2014, alle ore 20:40Figlia Mia, il tempo in cui ogni riconoscimento pubblico su Chi Io Sono, diventerà solo un debole tremolio dello stoppino di una candela che è bruciata fino alla fine, è quasi su di voi.

Quelli che dicono di essere Miei parleranno poco di Me. Coloro che sono leali nei Miei confronti, saranno sconvolti quando vedranno così tanti che Mi rinnegheranno. Il tempo in cui i fedeli saranno separati da quanti saranno indotti in grave errore è quasi su di voi. In quei giorni futuri, i ciechi, i sordi e coloro che avranno mancato di restare vigili alla Vera Parola di Dio, si riuniranno a miliardi ed accetteranno una falsa dottrina, che non viene da Me. …”


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Ortodosso (Cattolico greco):

Liberazione e ritorno d’Israele

35.1 Il deserto e la terra arida si rallegreranno, la solitudine gioirà e fiorirà come la rosa;

si coprirà di fiori, festeggerà con gioia e canti d’esultanza; le sarà data la gloria del Libano, la magnificenza del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio.

Fortificate le mani infiacchite, rafforzate le ginocchia vacillanti[a]!

Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: «Siate forti, non temete! Ecco il vostro Dio! Verrà la vendetta, la retribuzione di Dio; verrà egli stesso a salvarvi».

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e saranno sturati gli orecchi dei sordi;

allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto canterà di gioia, perché delle acque sgorgheranno nel deserto e dei torrenti nei luoghi solitari.

Il terreno riarso diventerà un lago e il suolo assetato si muterà in sorgenti d’acqua; nel luogo dove dimorano gli sciacalli vi sarà erba, canne e giunchi.

Là sarà una strada maestra, una via che sarà chiamata «la Via Santa»; nessun impuro vi passerà. Essa sarà per quelli che la seguiranno, per quelli soltanto; anche gli insensati non potranno smarrirvisi.

In quella via non ci saranno leoni; nessuna bestia feroce vi metterà piede o vi apparirà, ma vi cammineranno i redenti.

10 I riscattati dal Signore  torneranno, verranno a Sion con canti di gioia; una gioia eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia; il dolore e il gemito scompariranno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+35&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 

 
Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:50
….

E adesso che la Sua Seconda Venuta è imminente, qualunque tipo di ostacolo verrà piazzato prima del Suo Arrivo (/via * editor). Ogni Parola uscita dalla bocca del Suo profeta sarà fatta a pezzi e derisa. Solo una manciata di persone sarà al corrente della Verità che circonda questa Missione e molte porte saranno sbattute in faccia a coloro che obbediscono alle Sue istruzioni. Questa Missione è alquanto solitaria per te, figlia mia, e tu sei stata incaricata di essere obbediente in tutte le cose che Dio ti ha fatto conoscere. …”

25 E quando Giovanni stava per concludere la sua missione disse: “Che cosa pensate voi che io sia? Io non sono il Messia[a]; ma ecco, dopo di me viene uno al quale io non sono degno di slacciare i calzari[b]”.26 Fratelli[c], figli della discendenza di Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio, a noi[d] è stata mandata la Parola di questa salvezza. 27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato. 28 Benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. 29 Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno e lo deposero in un sepolcro. 30 Ma Dio lo risuscitò dai morti; 31 e per molti giorni egli apparve a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali ora[e] sono suoi testimoni davanti al popolo.

32 E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri 33 Dio l’ha adempiuta per noi, {loro} figli, risuscitando Gesù, come anche è scritto nel salmo secondo:

“Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato”[f]. …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+13%3A25-33&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Discorso sul monte degli Ulivi

13.1 Mentre egli usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che edifici!» Gesù [, rispondendo,] gli disse: «Vedi questi grandi edifici? Non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».

Poi, mentre era seduto sul monte degli Ulivi di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea gli domandarono in disparte: «Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno che tutte queste cose staranno per adempiersi?»

Gesù cominciò a dire loro[a]: «Guardate che nessuno v’inganni! Molti [infatti] verranno nel mio nome, dicendo: “Sono io[b]”; e ne inganneranno molti. Quando udrete guerre e rumori di guerre, non vi turbate; è necessario[c] che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine. Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in vari luoghi; vi saranno carestie [e tumulti]. Queste cose saranno un principio di dolori.”

https://oca.org/readings/daily/2019/01/04
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