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Nessun uomo, nessun sacerdote, nessun vescovo, nessun cardinale, nessun papa, ha l’autorità di riscrivere la Parola di Dio

il libro della verità:
Giovedì, 19 settembre 2013, alle ore 19:26

 

Mia amatissima figlia, i Miei poveri servitori consacrati, dopo che la Liturgia sarà stata manipolata e profanata al Mio cospetto, verranno correndo da Me con grande dolore. Solamente quando questo accadrà, essi si renderanno conto che la Parola di Dio viene resa nota per mezzo del Suo profeta e che è la Verità. La Parola di Dio è la Verità, ed essa può essere una piena Verità solo se le profezie date ai figli di Dio vengono da Lui, altrimenti non lo è per nulla.

Molti si raduneranno e si uniranno per prepararsi a rendere omaggio a Me, in un modo che Mi onora, perché niente li ostacolerà nel sostenere la Mia Santa Parola, i Miei Santi Sacramenti, la Mia Santa Messa e la Santissima Eucaristia. Nonostante ciò, anche allora, molti non vedranno gli errori che saranno presentati alle anime ignare.

Solo quando verrà dichiarato che la Chiesa di Dio si è associata ai pagani e alle loro ridicole pratiche, molti altri dei Miei servitori consacrati capiranno veramente cosa starà succedendo. Solo quando i simboli pagani ed i segni satanici cominceranno ad essere mostrati all’interno, sopra e all’esterno delle porte d’ingresso delle Chiese cristiane, fuggiranno di corsa per proteggere le proprie vite. Ci sarà una grande paura nei loro cuori, perché molti di essi, a quel punto, non avranno un posto dove andare, in quanto non saranno riusciti a prepararsi per questo giorno. Costoro saranno quelli a cui daranno la caccia perché non hanno risposto alla Mia Chiamata. Il loro orgoglio ed i propri egoismi gli hanno impedito di riconoscere la Mia Voce. Parecchi dei Miei servitori consacrati verranno colti di sorpresa e molti saranno impotenti contro il regno del falso profeta e del suo complice, l’anticristo. Questi due saranno spietati nel loro tentativo di controllare tutte le nazioni e chiunque oserà opporsi ai loro metodi verrà distrutto.

Mentre quei servitori consacrati all’interno della Mia Chiesa sulla Terra verranno intrappolati, a meno che non si siano preparati, saranno le anime dei fedeli, dei leali che seguono Me, Gesù Cristo, che saranno state indotte in grave errore, a causarMi un’amara sofferenza. Molti avranno paura di mostrare slealtà verso la Chiesa, anche quando i Miei Insegnamenti, la Mia Santa Dottrina e tutti i Sacramenti saranno stati alterati. Ora fate loro sapere che nessun uomo, nessun sacerdote, nessun vescovo, nessun cardinale, nessun papa, ha l’autorità di riscrivere la Parola di Dio. Se lo fanno, infrangono la Legge di Dio. Solo la Chiesa di Dio che rimane fedele ai Miei Insegnamenti è infallibile. Non appena quel vincolo, il vincolo attraverso il quale la Verità viene dichiarata solo nel Mio Nome, viene spezzato, essi si separano da Me. Io Sono la Chiesa. Voi, i Miei seguaci ed i Miei servitori consacrati, fate parte di Me solo se vi conformate alla Mia Santa Dottrina.

La Chiesa, la Mia Chiesa, rimarrà intatta, perché la Verità non potrà mai cambiare. Coloro che si separano da Me non possono far parte della Mia Chiesa sulla Terra.

Il vostro Gesù”

 
 
 
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Cattolico romano:

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 12,31.13,1-13.

Fratelli, aspirate ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte.
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia,
non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità.
Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.
La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia.
Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà.
Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l’ho abbandonato.
Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto.
Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!

Salmi 33(32),2-3.4-5.12.22.

Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo,
suonate la cetra con arte e acclamate.
 

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.
 

Beata la nazione il cui Dio è il Signore,
il popolo che si è scelto come erede.
Signore, sia su di noi la tua grazia,
perché in te speriamo.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 7,31-35.

In quel tempo, il Signore disse:
«A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili?
Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!
E’ venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio.
E’ venuto il Figlio dell’uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.
Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli».”

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Ortodosso (Cattolico greco):
8 A me, dico, che sono il minimo fra tutti i santi, è stata data questa grazia di annunciare agli stranieri le insondabili ricchezze di Cristo e di manifestare {a tutti} quale sia il piano seguito da Dio riguardo al mistero[b] che è stato fin dalle più remote età nascosto in Dio, il Creatore di tutte le cose [per mezzo di Gesù Cristo]; 10 affinché i principati e le potenze nei luoghi celesti conoscano oggi, per mezzo della chiesa, la infinitamente varia sapienza di Dio, 11 secondo il disegno eterno che egli ha attuato[c] mediante il nostro Signore, Cristo Gesù; 12 nel quale abbiamo la libertà di accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui.13 Vi chiedo quindi di non scoraggiarvi a motivo delle tribolazioni che io soffro per voi, poiché esse sono la vostra gloria.

La preghiera di Paolo per gli Efesini

14 Per questo motivo[d] piego le ginocchia davanti al Padre [del Signor nostro Gesù Cristo], 15 dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome[e], 16 affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell’uomo interiore, 17 e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell’amore, 18 siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità dell’amore di Cristo 19 e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

20 Or a colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo, 21 a lui sia la gloria nella chiesa e in Cristo Gesù[f], per tutte le età, nei secoli dei secoli. Amen.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ephesians+3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Tentazione di Gesù Cristo

Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo[a]. Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose [, dicendo]: «Sta scritto: Non di pane soltanto vivrà l’uomo [, ma di ogni parola di Dio][b]».

Il diavolo lo condusse in alto[c], gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data e la do a chi voglio. Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». Gesù gli rispose: «[Vattene via da me, Satana[d].] Sta scritto: Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto[e]».

Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui, 10 perché sta scritto:

“Egli darà ordine ai suoi angeli a tuo riguardo, di proteggerti”[f]
11 e “Essi ti porteranno sulle mani, perché tu non urti col piede contro una pietra”[g]».

12 Gesù gli rispose: «È stato detto: Non tentare il Signore Dio tuo[h]».

13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento opportuno.

Gesù Cristo in Galilea

14 Gesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in Galilea; e la sua fama si sparse per tutta la regione. 15 E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+4&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2018/09/19
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