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La Madre della Salvezza: “Gesù era come voi, in ogni cosa, eccetto che nel peccato, poiché questo sarebbe stato impossibile”

Nella foto:
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Libro di Daniele 3,14-20.91-92.95.

In quei giorni, il re Nabucodònosor disse: “È vero, Sadràch, Mesàch e Abdènego, che voi non servite i miei dei e non adorate la statua d’oro che io ho fatto innalzare?
Ora, se voi sarete pronti, quando udirete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell’arpicordo, del salterio, della zampogna e d’ogni specie di strumenti musicali, a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatta, bene; altrimenti in quel medesimo istante sarete gettati in mezzo ad una fornace dal fuoco ardente. Qual Dio vi potrà liberare dalla mia mano?”.
Ma Sadràch, Mesàch e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: “Re, noi non abbiamo bisogno di darti alcuna risposta in proposito;
sappi però che il nostro Dio, che serviamo, può liberarci dalla fornace con il fuoco acceso e dalla tua mano, o re.
Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dei e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto”. …”
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il libro della verità:
Venerdì, 11 aprile 2014, alle ore 15:22
Mia cara figlia, sette angeli caduti attaccheranno questa Missione e cercheranno di ingannare i figli di Dio dal rimanere fedeli al Suo Esercito Rimanente. Essi appariranno a coloro che verranno ingannati, come se fossero angeli della Luce, quando, in realtà, sono tutt’altra cosa.Il potere di Satana è molto forte e la sua presenza nel mondo è evidente, poiché seleziona tutti i suoi fedeli, per incoraggiarli in modo che si manifesti la sua presenza. Egli fa questo attraverso la musica, le religioni, che non appartengono a mio Figlio, Gesù Cristo, ed attraverso coloro che si mettono in posa dietro dei cosiddétti gruppi religiosi, che idolatrano la bestia ed il suo dominio sulla Terra.Figlioli, dovete sempre seguire mio Figlio, in tutte le cose che vi ha insegnato durante il Suo Tempo sulla Terra. La Sua Santa Parola è sacrosanta ed è tutto ciò che voi avete bisogno di conoscere, se volete seguire la Sua Via verso la Vita Eterna. Voi dovete rimanere concentrati sul vostro desiderio di ottenere la Vita Eterna e perciò di vivere le vostre vite come mio Figlio vi ha mostrato. Non accettate niente che metta in dubbio la Sua Divinità. L’uomo che osa dichiarare delle falsità su mio Figlio non ha il Dono dello Spirito Santo e, perciò, è indegno di illustrare tutto ciò che Egli è.

Mio Figlio è il vostro Divino Salvatore, Colui che ha umiliato Sé Stesso per farsi un uomo. Quando nacque, il Verbo si fece Carne e così, Gesù Cristo, divenne un uomo, in tutti i sensi. Gesù era come voi, in ogni cosa, eccetto che nel peccato, poiché questo sarebbe stato impossibile. Il Figlio di Dio fu mandato per redimere l’umanità e salvare ciascuno di voi dalla morte, che viene dalla schiavitù nei confronti di Satana. La Sua Divinità è Infinitamente Potente, Infinitamente Buona ed Infinitamente Imperscrutabile, e rinnegare la Sua Divinità è come rinnegare il Potere di Dio. Se fate questo, state dichiarando la vostra fedeltà al diavolo.

Figli, dovreste recitare questa Preghiera della Crociata e invocare me, la vostra Madre, per proteggervi dagli inganni che vi metteranno davanti allo scopo di spingervi a rinnegare il Potere di Dio:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 146 – Protezione dall’inganno)

“Cara Madre della Salvezza, custodiscimi con la Grazia della protezione dagli inganni creati da Satana, per distruggere la fede dei cristiani. Proteggici dai nemici di Dio. Custodiscici al riparo dalle menzogne e dalle eresie, usate per indebolire il nostro amore per tuo Figlio.

Apri i nostri occhi alle falsità, all’inganno e a qualsiasi prova che noi potremmo incontrare, per spingerci a rinnegare la Verità.

Amen.”

Vi ringrazio per aver risposto alla mia chiamata che ha lo scopo di avvertirvi del grande inganno che presto scenderà sopra la Chiesa terrena di mio Figlio.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza

 
 
 
“… Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
 
 
 
 
Giovedì, 10 aprile 2014, alle ore 17:22

Tutti coloro che s’inchineranno alla bestia diventeranno suoi schiavi e si rivolteranno contro coloro che si rifiuteranno d’idolatrarlo. Essi tradiranno anche i membri delle loro stesse famiglie e li consegneranno per essere perseguiti, tale sarà il potere che la bestia sarà in grado di esercitare su di loro.  …”

 
 

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Cattolico romano:

Libro della Genesi 17,3-9.

In quei giorni, Abram si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui:
“Eccomi: la mia alleanza è con te e sarai padre di una moltitudine di popoli.
Non ti chiamerai più Abram ma ti chiamerai Abraham perché padre di una moltitudine di popoli ti renderò.
E ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te nasceranno dei re.
Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te.
Darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese dove sei straniero, tutto il paese di Cànaan in possesso perenne; sarò il vostro Dio“.
Disse Dio ad Abramo: “Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione.

Salmi 105(104),4-5.6-7.8-9.

Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto.
Ricordate le meraviglie che ha compiute,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca;
Voi stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio,
su tutta la terra i suoi giudizi.

Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
l’alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,51-59.

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte».
Gli dissero i Giudei: «Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Chi osserva la mia parola non conoscerà mai la morte”.
Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?».
Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “E’ nostro Dio!”,
e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola.
Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò».

Gli dissero allora i Giudei: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».
Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-04-11

 

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Ortodosso (Cattolico greco):

 Così parla Dio, il Signore, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c’è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano.

«Io, il Signore, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l’alleanza del popolo, la luce delle nazioni,

per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre.

Io sono il Signore; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.

Ecco, le cose di prima sono avvenute e io ve ne annuncio delle nuove; prima che germoglino, ve le rendo note».

10 Cantate al Signore un cantico nuovo, cantate le sue lodi all’estremità della terra, o voi che scendete sul mare, e anche gli esseri che esso contiene, le isole e i loro abitanti!

11 Il deserto e le sue città alzino la voce! Alzino la voce i villaggi occupati da Chedar! Esultino gli abitanti di Sela, prorompano in grida di gioia dalla vetta dei monti!

12 Diano gloria al Signore, proclamino la sua lode nelle isole!

13 Il Signore avanzerà come un eroe, ecciterà il suo ardore come un guerriero; manderà un grido, un grido tremendo, trionferà sui suoi nemici.

14 «Per lungo tempo ho taciuto, me ne sono stato tranquillo, mi sono trattenuto; ora griderò come una che sta per partorire, respirerò affannosamente e sbufferò a un tempo.

15 Io devasterò montagne e colline, ne farò seccare tutte le erbe; ridurrò i fiumi in isole, asciugherò gli stagni.

16 Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Isaiah+42:5-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

 17 La strada maestra dell’uomo retto è evitare il male; chi bada alla sua via preserva se stesso.

18 La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta.

19 È meglio essere umili con i poveri che spartire la preda con i superbi.

20 Chi presta attenzione alla parola se ne troverà bene, e beato colui che confida nel Signore!

21 Il saggio di cuore è chiamato intelligente, e la dolcezza delle labbra aumenta il sapere.

22 Il senno, per chi lo possiede, è fonte di vita, ma la stoltezza è il castigo degli stolti.

23 Il cuore del saggio gli rende assennata la bocca e aumenta il sapere sulle sue labbra.

24 Le parole gentili sono un favo di miele; dolcezza all’anima, salute alle ossa.

25 C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma finisce con il condurre alla morte.

26 La fame del lavoratore lavora per lui, perché la sua bocca lo stimola.

27 L’uomo cattivo va scavando il male ad altri; sulle sue labbra c’è come un fuoco consumante.

28 L’uomo perverso semina contese, il maldicente disunisce gli amici migliori.

29 L’uomo violento trascina il compagno e lo conduce per una via non buona.

30 Chi chiude gli occhi per tramare cose perverse, chi si morde le labbra, ha già compiuto il male.

31 I capelli bianchi sono una corona d’onore; la si trova sulla via della giustizia.

32 Chi è lento all’ira vale più del prode guerriero; chi ha autocontrollo vale più di chi espugna città.

33 Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dal Signore.

17.1 È meglio un tozzo di pane secco con la pace, che una casa piena di carni con la discordia.

Un servo sagace dominerà su un figlio che fa vergogna e avrà parte all’eredità insieme con i fratelli.

Il crogiuolo è per l’argento e il fornello per l’oro, ma chi prova i cuori è il Signore.

Il malvagio dà ascolto alle labbra inique, e il bugiardo dà retta alla cattiva lingua.

Chi deride il povero oltraggia Colui che l’ha fatto; chi si rallegra dell’altrui sventura non rimarrà impunito.

I figli dei figli sono la corona dei vecchi, e i padri sono la gloria dei loro figli.

Un parlare solenne non si addice all’uomo da nulla; quanto meno si addicono a un principe labbra bugiarde!

Il regalo è una pietra preziosa agli occhi di chi lo possiede; dovunque si volga, egli ha successo.

Chi copre gli sbagli si procura amore, ma chi sempre vi torna su disunisce gli amici migliori.

10 Un rimprovero fa più impressione all’uomo intelligente, che cento percosse allo stolto.

11 Il malvagio non cerca che ribellione, ma un messaggero crudele gli sarà mandato contro.

12 Meglio imbattersi in un’orsa derubata dei suoi piccoli, che in un insensato nella sua follia.

13 Il male non si allontanerà dalla casa di chi rende male per bene.

14 Cominciare una contesa è dar la stura all’acqua; perciò ritìrati prima che la lite s’inasprisca.

15 Chi assolve il reo e chi condanna il giusto sono entrambi detestati dal Signore.

16 A che serve il denaro in mano allo stolto? Ad acquistare saggezza? Ma se non ha senno!

17 L’amico ama in ogni tempo; è nato per essere un fratello nella sventura.”

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https://oca.org/readings/daily/2019/04/11
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