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Il mondo è sulla soglia di un grande cambiamento, e tutto ciò che Dio ha predetto avrà luogo. Tutto quanto Egli ha detto che sarebbe accaduto, accadrà. E benché Io vi abbia inviato i profeti per avvertirvi, voi ancora non avete ascoltato. Voi avete respinto le molte rivelazioni private che sono state trasmesse al mondo affinché l’umanità fosse preparata, ma ancora una volta voi non avete ascoltato.
Dovete pregare che la misura delle distruzioni nel mondo venga ridotta, poiché se doveste testimoniare ciò che vi riserva il futuro, cadreste ai Miei Piedi implorando Misericordia. Coloro che omettono di mantenere viva la Parola di Dio nelle Mie Chiese sulla Terra, saranno responsabili della perdita di molti milioni di anime che, altrimenti, sarebbero state salvate.
Vergognatevi, voi che Mi chiamate vostro, quando da un lato proclamate parzialmente la Verità e dall’altro Mi maledite. Il dolore e la sofferenza che Io ho sopportato a causa del peccato, e della separazione dell’uomo dal suo Creatore, stanno volgendo al termine, poiché adesso è giunto il Mio Tempo. Nella battaglia finale a favore delle anime, man mano che il male s’intensificherà, sappiate che il castigo di Dio sarà dieci volte superiore a quello inflitto da parte dell’uomo malvagio sui suoi fratelli e le sue sorelle.
Non abbiate timore del Mio Amore, ma della Mia Giustizia.
Il vostro Gesù”
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La Vera Vita in Dio:
“
Signore, Padre e Maestro della mia vita,
non permettere che la tentazione mi afferri
e mi faccia dubitare;
c’è nel mio cuore un desiderio che,
ardente come una fornace,
non può essere soffocato fino a spegnersi;
il desiderio di attirare a Te le anime,
ma mi assale la tentazione di dubitare
che Tu abbia davvero aperto la mia bocca
e che Tu mi abbia innalzata fino
alle Tue Corti;
Io sono la tua Fortezza; piccola bambina insensata, non hai capito? Io sono Colui che ti colma con la Mia Conoscenza; Io sono il Santo che riempie il tuo cuore di gioia; sono Io, tuo Padre; non importa il tuo smarrimento; pregaMi con il cuore; affidati a Me e lasciati immergere nell’oceano della Mia Misericordia; soddisfa la Mia sete d’anime;
la Bontà e la Misericordia sono una luce ai tuoi piedi; Io ti ho manifestato il Mio Amore affinché tu Mi comprenda; sii come un libro sonoro e parla, proclama ciò che ti ho proclamato; rompi il silenzio di morte e cita le Mie Parole; famMi conoscere a coloro che non Mi hanno mai cercato, perché considerino che Io Sono Colui che Sono, è il loro Sposo; questo è un mistero che sfida non soltanto gli apostati ma pure tutti coloro che, nonostante predichino la Mia Parola, non Mi hanno mai incontrato e non Mi conoscono;
Io, il tuo Signore, Padre, Sposo e Maestro della tua vita ti benedico nella Nostra Santità Trinitaria; capito? anche nel Mio nome, benedici il Mio popolo;”
http://www.tlig.org/it/messages/1016
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Cattolico romano:
“
Libro dei Giudici 6,11-24a.
L’angelo del Signore gli apparve e gli disse: “Il Signore è con te, uomo forte e valoroso!”.
Gedeone gli rispose: “Signor mio, se il Signore è con noi, perché ci è capitato tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i nostri padri ci hanno narrato, dicendo: Il Signore non ci ha fatto forse uscire dall’Egitto? Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha messi nelle mani di Madian”.
Allora il Signore si volse a lui e gli disse: “Và con questa forza e salva Israele dalla mano di Madian; non ti mando forse io?”.
Gli rispose: “Signor mio, come salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manàsse e io sono il più piccolo nella casa di mio padre”.
Il Signore gli disse: “Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo”.
Gli disse allora: “Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, dammi un segno che proprio tu mi parli.
Intanto, non te ne andare di qui prima che io torni da te e porti la mia offerta da presentarti”. Rispose: “Resterò finché tu torni”.
Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e con un’efa di farina preparò focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì.
L’angelo di Dio gli disse: “Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa pietra e versavi il brodo”. Egli fece così.
Allora l’angelo del Signore stese l’estremità del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; salì dalla roccia un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime e l’angelo del Signore scomparve dai suoi occhi.
Gedeone vide che era l’angelo del Signore e disse: “Signore, ho dunque visto l’angelo del Signore faccia a faccia!”.
Il Signore gli disse: “La pace sia con te, non temere, non morirai!”.
Allora Gedeone costruì in quel luogo un altare al Signore e lo chiamò Signore-Pace. Esso esiste fino ad oggi a Ofra degli Abiezeriti.
Salmi 85(84),9.11-12.13-14.
egli annunzia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.
Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 19,23-30.
Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli».
A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?».
E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
Allora Pietro prendendo la parola disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?».
E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».”
“Giovedì, 21 agosto 2014, alle ore 16:25Miei cari figli, quando un uomo perseguita un altro uomo e gli causa delle sofferenze, lo Spirito di Dio non può rimanere in quell’anima, poiché è il maligno che dimora in lui. Ogniqualvolta un uomo ne perseguita un altro, causandogli un danno, sia spiritualmente sia fisicamente e poi giustifica le sue azioni dicendo che sta difendendo la Parola di Dio, sappiate che questo è un peccato molto grande, in quanto offende la Divinità di Dio.Nessun uomo ha l’autorità di far del male ad un altro uomo nel Nome di Dio, in quanto ciò non verrebbe mai legittimato né consentito da mio Figlio, Gesù Cristo. Man mano che le calamità nel mondo aumenteranno, ogni atto malvagio sarà giustificato da coloro che sono colpevoli di terribili peccati contro Cristo. Essi troveranno ogni scusa per giustificare le proprie azioni malvagie e non uno di loro scamperà al castigo nel Piano di Redenzione di Dio. Se un uomo farà del male ad un’altra anima, dovrà rispondere sia dei suoi peccati contro Dio, sia di quelli contro la Sua Creazione ed ognuno dei Suoi figli.
In questo momento di grande inganno, mentre è difficile per i peccatori distinguere il bene dal male, è importante ricordare le Parole di mio Figlio, Gesù Cristo: “ Chi è senza peccato, scagli la prima pietra.” La persona che provoca terribili sofferenze agli altri sarà giudicato secondo le sue azioni. …”
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Ortodosso:
“29 Altrimenti che faranno quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque sono battezzati per loro?[a] 30 E perché anche noi siamo ogni momento in pericolo? 31 Ogni giorno sono esposto alla morte; sì, fratelli[b], com’è vero che siete il mio vanto in Cristo Gesù, nostro Signore. 32 Se soltanto per fini umani ho lottato con le belve a Efeso, che utile ne ho? Se i morti non risuscitano, «mangiamo e beviamo, perché domani morremo»[c].33 Non v’ingannate: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi»[d]. 34 Ridiventate sobri per davvero e non peccate; perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.
35 Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?» 36 Insensato, quello che tu semini non è vivificato se prima non muore; 37 e quanto a ciò che tu semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di frumento per esempio, o di qualche altro seme; 38 e Dio gli dà un corpo come lo ha stabilito; a ogni seme, il proprio corpo.”
“
Dubbio sull’autorità di Gesù
23 Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?» 24 Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda; se voi mi rispondete, vi dirò anch’io con quale autorità faccio queste cose. 25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano tra di loro: «Se diciamo: “dal cielo”, egli ci dirà: “Perché dunque non gli credeste?” 26 Se diciamo: “dagli uomini”, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta». 27 Risposero dunque a Gesù: «Non lo sappiamo». E anch’egli disse loro: «E neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose.
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…Il mondo è sulla soglia di un grande cambiamento, e tutto ciò che Dio ha predetto avrà luogo. Tutto quanto Egli ha detto che sarebbe accaduto, accadrà. E benché Io vi abbia inviato i profeti per avvertirvi, voi ancora non avete ascoltato. Voi avete respinto le molte rivelazioni private che sono state trasmesse al mondo affinché l’umanità fosse preparata, ma ancora una volta voi non avete ascoltato.
Dovete pregare che la misura delle distruzioni nel mondo venga ridotta, poiché se doveste testimoniare ciò che vi riserva il futuro, cadreste ai Miei Piedi implorando Misericordia. Coloro che omettono di mantenere viva la Parola di Dio nelle Mie Chiese sulla Terra, saranno responsabili della perdita di molti milioni di anime che, altrimenti, sarebbero state salvate.
Vergognatevi, voi che Mi chiamate vostro, quando da un lato proclamate parzialmente la Verità e dall’altro Mi maledite. Il dolore e la sofferenza che Io ho sopportato a causa del peccato, e della separazione dell’uomo dal suo Creatore, stanno volgendo al termine, poiché adesso è giunto il Mio Tempo. Nella battaglia finale a favore delle anime, man mano che il male s’intensificherà, sappiate che il castigo di Dio sarà dieci volte superiore a quello inflitto da parte dell’uomo malvagio sui suoi fratelli e le sue sorelle.
Non abbiate timore del Mio Amore, ma della Mia Giustizia.
Il vostro Gesù”