La Madre della Salvezza: “Gesù Cristo, non viene amato dall’umanità come Lo era una volta”

… Il primo, il cardinale Brandmüller sospettò che era il primo, e affermò che stiamo “assistendo a una nuova forma del Modernismo classico dei primi anni del XX secolo”.Ma una tale comprensione dello sviluppo è “nettamente opposta” alla comprensione cattolica “genuina”, ha detto, aggiungendo che “deve essere enfaticamente affermato che l’instrumentum laboris * contraddice l’insegnamento vincolante della Chiesa su punti decisivi, ed è quindi di essere qualificato come eretico.

“In quanto anche il fatto della Rivelazione Divina è qui messo in discussione, o frainteso, si deve anche ora parlare, inoltre, di apostasia“, ha aggiunto.

Il documento usa “una nozione puramente immanenziale di religione”, ha detto, e che le parole e le nozioni cristiane sono usate “come parole vuote”.

Lo instrumentum laboris “costituisce un attacco alle fondamenta della fede” in un modo non ritenuto possibile prima, ha concluso.

“Deve quindi essere fermamente e decisamente respinta”, ha detto il cardinale Brandmüller.”

http://www.ncregister.com/blog/edward-pentin/cardinal-brandmueller-synod-document-is-attack-on-the-foundations-of-the-fa

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Domenica, 20 luglio 2014, alle ore 16:45….

Ora, tutti voi, mostratevi all’altezza della situazione e date ascolto alla Mia Voce, poiché Io vi dico quanto segue. Tutto quello che Io vi ho insegnato come Sacro, sarà fatto a pezzi. Presto, molti di voi rimarranno sconcertati quando tantissimi Insegnamenti, da Me trasmessi alla Mia Chiesa, saranno respinti, in quanto saranno considerati non rispondenti al nostro tempo. I tempi che vi aspettano, recheranno molta angoscia, perché non vi saranno più comunicate le stesse istruzioni sulle quali la Mia Chiesa fu fondata. L’edificio crollerà, la fede dei Miei servitori consacrati s’indebolirà, al di là della vostra capacità di comprensione, ed ogni Verità verrà demolita. Una dottrina fatta dall’uomo non nutrirà la vostra anima. Solo Io, Gesù Cristo, posso alimentarvi mediante la Fede, che vi farà essere adatti a seguirMi. Qualunque cosa vi sarà detta, voi dovrete rimanere sempre fedeli a Me, poiché Io rimarrò sempre leale verso di voi. …


 
 
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il libro della verità:

Martedì, 22 luglio 2014, alle ore 16:50Miei cari figli, mio Figlio, Gesù Cristo, non viene amato dall’umanità come Lo era una volta. L’indifferenza verso la Sua Esistenza si è trasformata in un disgusto per tutto ciò che Egli è, per tutto ciò che Egli sostiene e per tutto ciò che Egli ha promesso. Questo mi ha arrecato molto dolore e tristezza.

Man mano che l’apostasia crescerà e si diffonderà, Egli, Gesù Cristo, verrà condannato da parte di ogni nazione, fino a quando, coloro che Lo amano e seguono i Suoi Insegnamenti, non saranno più in grado di dichiarare la loro fedeltà a Lui, senza dover subire il ridicolo, lo scherno e la calunnia. Coloro che Gli sono leali, non saranno in grado di proclamare la Verità, a meno che essi non trascorrano del tempo in preghiera, supplicandoLo di aiutarli a gestire l’opposizione che dovranno affrontare ogni giorno.

Per rimanere leali a Gesù Cristo, dovete amarlo incondizionatamente. Amarlo veramente è una grande benedizione ed è anche un Dono da parte di Dio. Chiedo, a coloro il cui amore per mio Figlio si è indebolito, di accettare questa Preghiera:

(n.d.r. Preghiera della Crociata n. 160 – Aiutami ad amarTi di più)

“O Gesù mio, Salvatore del mondo, aiutami ad amarTi di più.

Aiutami a far aumentare il mio amore per Te.

Riempi il mio cuore con il Tuo Amore e la Tua Compassione, affinché io possa conseguire le Grazie per amarTi come mi ami Tu.

Riempi la mia anima ingrata di un profondo e costante amore per Te e per tutto ciò che Tu dichiari.

Per il Potere delle Tue Grazie, aiutami ad amare il mio prossimo, come Tu ami ogni figlio di Dio, e a mostrare compassione verso coloro che hanno bisogno del Tuo Amore e che sono senza fede.

UnisciTi a me in comunione, affinché io possa condurre un’esistenza cristiana, come Tu ci hai insegnato con il Tuo esempio, durante la Tua Vita sulla Terra.

Amen.”

Figlioli, amate mio Figlio ed Egli diffonderà il Suo Amore, in modo che ogni figlio di Dio venga attratto dalla Sua Immensa Misericordia.

La vostra amata Madre,
 Madre della Salvezza”

 

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Cattolico romano:

Cantico dei Cantici 3,1-4a.

Così dice la sposa:
“Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato
l’amato del mio cuore;
l’ho cercato, ma non l’ho trovato.
“Mi alzerò e farò il giro della città;
per le strade e per le piazze;
voglio cercare
l’amato del mio cuore”.
L’ho cercato, ma non l’ho trovato.
Mi hanno incontrato le guardie che fanno la ronda:
“Avete visto
l’amato del mio cuore?”.
Da poco le avevo oltrepassate,

Salmi 63(62),2.3-4.5-6.8-9.

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco,
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

A te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
A te si stringe l’anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,1-2.11-18.

Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Maria invece stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro
e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù.
Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo».
Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «
Rabbunì!», che significa: Maestro!
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».
Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-07-22

 
 

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Ortodosso:
17 Ora vi esorto, fratelli, a tenere d’occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali in contrasto con l’insegnamento che avete ricevuto. Allontanatevi da loro. 18 Costoro, infatti, non servono il nostro Signore [Gesù] Cristo, ma il proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici. 19 Quanto a voi, la vostra ubbidienza è nota a tutti. Io mi rallegro dunque per voi, ma desidero che siate saggi nel bene e incontaminati dal male. 20 Il Dio della pace stritolerà presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù [Cristo] sia con voi.21 Timoteo, mio collaboratore, vi saluta e vi salutano anche Lucio, Giasone e Sosipatro, miei parenti[a]. 22 Io, Terzio, che ho scritto la lettera, vi saluto nel Signore. 23 Gaio, che ospita me e tutta la chiesa, vi saluta. Erasto, il tesoriere della città, e il fratello Quarto vi salutano. [ 24 La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen.]” …”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+16:17-24&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

10 Allora i discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?» 11 Egli rispose loro: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli; ma a loro non è dato. 12 Perché a chiunque ha, sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chiunque non ha, sarà tolto anche quello che ha. 13 Per questo parlo loro in parabole: perché, vedendo, non vedono; e udendo, non odono né comprendono. 14 E si adempie in loro la profezia d’Isaia che dice:

“Voi udrete e non comprenderete; guarderete e non vedrete;
15 perché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile: sono diventati duri d’orecchi e hanno chiuso gli occhi, affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca”[a].

16 Ma beati gli occhi vostri, perché vedono; e i vostri orecchi, perché odono! 17 In verità io vi dico che molti profeti e giusti desiderarono vedere le cose che voi vedete, e non le videro; e udire le cose che voi udite, e non le udirono.

Spiegazione della parabola del seminatore

18 «Voi dunque ascoltate che cosa significhi la parabola del seminatore! 19 Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questo è quello seminato lungo la strada. 20 Quello seminato in luoghi rocciosi è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia, 21 però non ha radice in sé ed è di corta durata; e quando giunge la tribolazione o persecuzione a motivo della parola, è subito sviato. 22 Quello seminato tra le spine è colui che ode la parola; poi le ansiose preoccupazioni mondane[b] e l’inganno delle ricchezze soffocano la parola, che rimane infruttuosa. 23 Quello invece seminato nella terra buona è colui che ode la parola e la comprende; egli quindi porta del frutto e rende il cento, il sessanta e il trenta per uno».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+13:10-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/07/22