Una volta che il paganesimo si sarà impadronito della Mia Chiesa, sarà segnato il capitolo finale

il libro della verità:
Sabato, 24 maggio 2014, alle ore 21:20

Mia amatissima figlia, la ragione principale per cui molte persone oggi, e specialmente i giovani, non vogliono sapere di Me è a causa del totale interesse per la propria persona. L’ossessione di sé, e la brama di soddisfare solo loro stessi ed i propri desideri, hanno comportato che il vero amore degli uni per gli altri sia scomparso e che in tali anime, sia presente poca carità. Quando costoro si separano dagli altri alla ricerca dell’auto-gratificazione, non possono amare il prossimo. Se non amano il prossimo, non possono amare Me.

La separazione da Dio non è mai stata così diffusa. Quando c’è poco amore nei cuori, il male trova un ambiente gradito in cui mettere radici. Una volta che il male si è radicato nelle anime divenute delle facili prede, esso crescerà e si propagherà rapidamente. Più esso si diffonderà, meno amore ci sarà nell’anima, mentre in essa sarà instillato l’odio verso gli altri. Ben presto l’odio, la gelosia, l’invidia, l’avarizia e l’avidità diventeranno le comuni caratteristiche che compongono la società moderna, finché alla fine, essa ne sarà pregna e le anime non proveranno più nulla. Il vuoto dello spirito porta ad un grande pericolo, poiché il maligno è intelligente ed userà le anime che si troveranno in questa fase per muovere guerra contro la Presenza di Dio nel mondo. Quando il mondo diventa egocentrico e rivendica qualunque diritto ritenga sia più importante del dare con generosità del proprio, allora niente di buono può venire da tutto ciò.

Nel tempo in cui Lucifero disobbedì a Mio Padre, fu l’orgoglio che lo portò alla sua caduta. L’orgoglio e l’amore di sé, in cui tutto il resto passa in secondo piano, porteranno alla definitiva rovina il genere umano. La disobbedienza a Dio è dilagante in questo periodo. Si può osservare quanto poco rispetto vi sia per i Suoi Comandamenti e questo farà sì che l’uomo disobbedirà ad ognuno dei Dieci Comandamenti. Quando la Mia Chiesa sulla Terra, avrà infranto il Primo Comandamento, l’ultimo baluardo di Mio Padre a protezione dei Suoi figli, il mondo sarà testimone del peggiore castigo dal giorno del diluvio.

Una volta che il paganesimo si sarà impadronito della Mia Chiesa, sarà segnato il capitolo finale.

Quando i figli di Dio amano sé stessi e si pavoneggiano davanti a Lui, Egli piange Lacrime amare, ma quando Egli sarà sostituito nei cuori di tutti, dal paganesimo e da un falso dio, la Sua Ira sarà senza precedenti.

Il vostro Gesù”

 

Giovedì, 22 maggio 2014, alle ore 15:26
Miei cari figli, la sofferenza che in questo momento Mio Figlio sopporta, a causa dei peccati degli uomini, è intensa. L’odio contro di Lui e la Sua Santissima Parola, contenuta nella Santissima Bibbia, si manifesta nei cuori di molte persone e comprende i seguaci delle false religioni, i quali non riconoscono il Dio Trino, oltre a coloro che professano di essere Cristiani.Ogni peccato che viene commesso procura dolore a mio Figlio ed ogni peccato mortale è avvertito come un colpo brutale inflitto al Suo Corpo. Per ogni atto di eresia commesso, è come se un’altra spina fosse conficcata nella Corona di Dolore, che Egli già sopporta. Nella stessa misura in cui la sofferenza di mio Figlio aumenterà, nel tempo in cui i peccati contro Dio verranno negati, così pure aumenterà la sofferenza dei veri Cristiani. …”

 

La festa di Maria Ausiliatrice si celebra il 24 maggio.
 
 

—-
Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 15,22-31.

In quei giorni, gli apostoli, gli anziani e tutta la Chiesa decisero di eleggere alcuni di loro e di inviarli ad Antiochia insieme a Paolo e Barnaba: Giuda chiamato Barsabba e Sila, uomini tenuti in grande considerazione tra i fratelli.
E consegnarono loro la seguente lettera: “Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dai pagani, salute!
Abbiamo saputo che alcuni da parte nostra, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con i loro discorsi sconvolgendo i vostri animi.
Abbiamo perciò deciso tutti d’accordo di eleggere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Barnaba e Paolo,
uomini che hanno votato la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo.
Abbiamo mandato dunque Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi queste stesse cose a voce.
Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:
astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene”.
Essi allora, congedatisi, discesero ad Antiochia e riunita la comunità consegnarono la lettera.
Quando l’ebbero letta, si rallegrarono per l’incoraggiamento che infondeva.

Salmi 57(56),8-9.10-12.

Saldo è il mio cuore, o Dio, saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, a te voglio inneggiare:
svègliati, mio cuore, svègliati arpa, cetra,
voglio svegliare l’aurora.
Ti loderò tra i popoli, Signore,
a te canterò inni tra le genti.
perché la tua bontà è grande fino ai cieli,

e la tua fedeltà fino alle nubi.
Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,12-17.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-05-24

 

—-
Ortodosso:
44 Mentre Pietro parlava così, lo Spirito Santo scese su tutti quelli che ascoltavano la Parola. 45 E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliarono che il dono dello Spirito Santo fosse dato anche agli stranieri[o], 46 perché li udivano parlare in altre lingue e glorificare Dio.47 Allora Pietro disse: «C’è forse qualcuno che possa negare l’acqua e impedire che siano battezzati questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi?» 48 E comandò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo[p]. Allora essi lo pregarono di rimanere alcuni giorni con loro.

Pietro si giustifica per aver fatto battezzare Cornelio

11.1 Gli apostoli e i fratelli che si trovavano nella Giudea vennero a sapere che anche gli stranieri avevano ricevuto la Parola di Dio. E quando Pietro salì a Gerusalemme, i credenti circoncisi[q] lo contestavano, dicendo: «Tu sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato con loro!»

Allora Pietro raccontò loro le cose per ordine fin dal principio, dicendo: «Io ero nella città di Ioppe in preghiera e, rapito in estasi, ebbi una visione: un oggetto che scendeva, simile a una grande tovaglia calata dal cielo per i quattro angoli, e giunse fino a me; io, fissandolo con attenzione, lo esaminai e vidi quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo. Udii anche[r] una voce che mi diceva: “Pietro, àlzati, ammazza e mangia”. Ma io dissi: “Assolutamente no, Signore, perché nulla di impuro o contaminato è mai entrato nella mia bocca”. Ma la voce [mi] rispose per la seconda volta dal cielo: “Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure”. 10 E ciò accadde per tre volte, poi ogni cosa fu di nuovo ritirata in cielo. 11 In quell’istante tre uomini, mandatimi da Cesarea, si presentarono alla casa dove eravamo. 12 Lo Spirito mi disse di andare con loro, senza farmene scrupolo. Anche questi sei fratelli vennero con me, ed entrammo in casa di quell’uomo.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Acts+10-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

21 Egli[a] dunque disse loro di nuovo: «Io me ne vado e voi mi cercherete, e morirete nel vostro peccato; dove vado io, voi non potete venire». 22 Perciò i Giudei dicevano: «Si ucciderà forse? Poiché dice: “Dove vado io, voi non potete venire”». 23 Egli diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. 24 Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che io sono[b], morirete nei vostri peccati». 25 Allora gli domandarono: «Chi sei tu?» Gesù rispose loro: «Sono per l’appunto quello che vi dico. 26 Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udite da lui le dico al mondo». 27 Essi non capirono che egli parlava loro del Padre. 28 Gesù dunque disse {loro}: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che io sono[c], e che non faccio nulla da me, ma dico queste cose come il Padre [mio] mi ha insegnato. 29 E colui che mi ha mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo[d], perché faccio sempre le cose che gli piacciono».

30 Mentre egli parlava così, molti credettero in lui.” 

https://www.biblegateway.com/passage/?search=John+8%3A21-30&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS


https://oca.org/readings/daily/2019/05/24
—–

 


Venerdì, 23 maggio 2014, alle ore 18:00…

Voi non dovete necessariamente comprendere le Vie di Dio, dovete solo accettarle. Non ho mai chiesto a voi di comprendere i Misteri della Mia Divinità, perché le anime che veramente Mi amano, lo faranno in virtù di Chi Sono Io e non per quello che Io porto. Non ricercheranno la gloria per loro stesse. Non svilupperanno la loro spiritualità, per guadagnare semplicemente credito presso il Mio Regno. Non useranno mai la loro conoscenza di Me, in maniera vanagloriosa, per guadagnare dei punti. Le anime che dimorano in Me, sono le anime di coloro che non chiedono nulla, se non il proprio bene e quello delle altre anime.

Quando dite di rappresentarMi, non parlate e non urlate, in merito a quanto dite di conoscerMi. Dovete semplicemente mostrare amore verso gli altri e seguire i Miei Insegnamenti, con l’anima libera dall’orgoglio. Pertanto, se siete veramente Miei, trascorrerete meno tempo tentando di definire ciò che Io vi ho detto, cosa vi ho insegnato e quello che vi ho promesso. Io vi chiedo di venire a Me e spendere più tempo in silenziosa contemplazione di Me. Se lo farete, Io Mi rivelerò a voi ancor più chiaramente e così, in cuor vostro, saprete ciò che realmente significa servirMi con sincerità.

Il vostro Gesù”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *