“Mia amatissima figlia, vorrei dare un incoraggiamento a voi tutti che credete in Me e nei Miei Messaggi contenuti in questo Libro: il Libro della Verità.Quando l’uomo Mi segue e si offre a Me, deve emulare tutte le Mie Caratteristiche. Ciò significa che egli deve amare tutti nel Mio Nome e trattare ogni uomo così come egli si aspetterebbe di essere trattato. Tuttavia, se vi abbandonerete veramente alle Mie cure, voi soffrirete per questo. Sarete trattati con crudeltà e sarà fatto qualsiasi tentativo per gettare il disprezzo su di voi.
Io dico questo a tutti i figli di Dio e ai Cristiani in particolare, perché il loro carico è il più pesante. Chiamo tutti coloro che, nel mondo, credono in Me, a prescindere dal fatto se credano o meno che Io parli a loro attraverso questi Messaggi.
I Cristiani saranno sempre presi di mira da quanti vogliono cambiare le Leggi di Dio per adattarle al proprio peccaminoso modo di perseguire il piacere e i desideri egoistici. La Chiesa Cattolica è ora in procinto di entrare nella peggiore persecuzione della sua storia e verrà rivoltata da cima a fondo. L’attacco è stato ordito per decenni e costruito con cura. Come piangono i santi in Cielo per gli eventi catastrofici che ora si svolgeranno ad una velocità che sconvolgerà anche coloro che non credono in questi Messaggi.
La confusione scaturirà dal momento in cui molti servitori consacrati diventeranno impotenti poiché tutto ciò che era loro caro sarà messo in discussione e poi stravolto. Essi verranno messi a dura prova e saranno vittime di prepotenze nel Mio Nome dall’interno delle loro stesse fila.
Riguardo a quelli tra di voi che sono leali alla Mia Chiesa sulla Terra, li esorto ad essere vigilanti e a sostenere i Miei Insegnamenti, se desiderano rimanerMi fedeli. Voi non dovete mai accettare niente, a parte la Verità che vi è stata insegnata. Presto vi sentirete molto soli ed i Miei poveri servitori consacrati si angustieranno a causa della loro lealtà verso di Me e verso la Chiesa fondata da Pietro che verrà affondata.
Quanto a coloro che sono dei leali Cristiani tradizionalisti, devono rimanere saldi e non devono accettare alcun tentativo fatto per incoraggiarli ad abbandonare la propria fede. Verrete discriminati e sarete costretti ad essere d’accordo ad educare i vostri figli secondo una falsa dottrina, che non viene da Dio.
Questi avvenimenti cominceranno adesso ed Io vi avverto di ciò al fine di guidarvi. Chiunque Mi accusi, a causa di questa Missione, di incoraggiare le anime ad abbandonare la Mia Chiesa sulla Terra, non comprende le Mie istruzioni. Io vi sto semplicemente chiedendo di rimanere leali ai Miei Insegnamenti, allorché vi accorgerete che sarete costretti ad accettare una nuova versione della Chiesa. Questa nuova versione non sarà mai accettata agli Occhi di Dio.
Il vostro Gesù”
Cattolico romano:
“ Venerdì della II settimana di Pasqua
Atti degli Apostoli 5,34-42.
In quei giorni, si alzò nel sinedrio un fariseo, di nome Gamaliele, dottore della legge, stimato presso tutto il popolo. Dato ordine di far uscire per un momento gli accusati,
disse: “Uomini di Israele, badate bene a ciò che state per fare contro questi uomini.
Qualche tempo fa venne Tèuda, dicendo di essere qualcuno, e a lui si aggregarono circa quattrocento uomini. Ma fu ucciso, e quanti s’erano lasciati persuadere da lui si dispersero e finirono nel nulla.
Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse molta gente a seguirlo, ma anch’egli perì e quanti s’erano lasciati persuadere da lui furono dispersi.
Per quanto riguarda il caso presente, ecco ciò che vi dico: Non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questa teoria o questa attività è di origine umana, verrà distrutta;
ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio!”.
Seguirono il suo parere e, richiamati gli apostoli, li fecero fustigare e ordinarono loro di non continuare a parlare nel nome di Gesù; quindi li rimisero in libertà.
Ma essi se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù.
E ogni giorno, nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto annunzio che Gesù è il Cristo.
Salmi 27(26),1.4.13-14.
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,1-15.
In quel tempo, Gesù andò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade,
e una grande folla lo seguiva, vedendo i segni che faceva sugli infermi.
Gesù salì sulla montagna e là si pose a sedere con i suoi discepoli.
Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Alzati quindi gli occhi, Gesù vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove possiamo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?».
Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fare.
Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro:
«C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?».
Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero.
E quando furono saziati, disse ai discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto».
Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. (https://www.biblegateway.com/passage/?search=Revelation+14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS)
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, cominciò a dire: «Questi è davvero il profeta che deve venire nel mondo!».
Ma Gesù, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sulla montagna, tutto solo.”
Ortodosso (Cattolico greco):
“5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, 6 il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente[a], 7 ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. 9 Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome[b] che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre[c]. …”
Gesù nel tempio
13 La Pasqua dei Giudei era vicina, e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio quelli che vendevano buoi, pecore, colombi, e i cambiavalute seduti. 15 Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole, 16 e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato». 17 E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto:
«Lo zelo per la tua casa mi consuma[a]»[b].
18 I Giudei allora presero a dirgli: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?» …”