Quando la terza spina trafisse il Mio Occhio Destro, Io non potei più vedere attraverso di esso. Solo con l’altro Mio Occhio potei vedere il dolore terribile vissuto da Mia Madre. Ora che la Corona di Spine trafigge il Capo della Mia Chiesa a Roma, solo una metà darà testimonianza alla Verità delle profezie preannunciate. L’altra metà sarà accecata e non riuscirà a vedere il danno che sarà inflitto ad ogni parte del Mio Corpo – la Mia Chiesa – in ogni nazione del mondo.
Mentre il cieco non riesce a vedere, nella Chiesa di Roma ci saranno coloro che possono vedere, ma che si rifiuteranno di riconoscere la Verità. La Verità sarà così dolorosa che sarà più comodo, per questi Miei servitori consacrati, prendere la strada più facile. Codardi, essi sceglieranno la via della profanazione piuttosto che prendere la loro croce per Me.
Poi ci saranno quelli che Mi amano e questa divisione non li dissuaderà dal progetto di aiutarMi a salvare le anime da una morte sicura. Queste anime impavide, ricolme della Grazia del Fuoco dello Spirito, lotteranno per preservare i Miei Santissimi Sacramenti. Questi sono gli ecclesiastici che nutriranno il Mio gregge durante la persecuzione. Verrà accordata qualsiasi Grazia a tali anime pure ed esse, a loro volta, condurranno il Mio Esercito Rimanente fino alle porte del Nuovo Cielo e della Nuova Terra.
Ci vuole un grande coraggio per accettare la Parola dei profeti di Dio. Non è mai facile ascoltare le Parole dei profeti, le cui Espressioni tagliano il cuore delle anime, come una spada a doppio taglio. I loro avvertimenti sono dolorosi da sentire, ma dolci a causa dei frutti che producono, poiché quando la Parola di Dio viene offerta in Dono, essa reca la salvezza. Afferrate la Mia Santa Parola, come se fosse la vostra ancora di salvezza. Voi, Miei amati seguaci, siete protetti dal Sigillo del Dio Vivente e quindi non dovete mai aver paura.
I vostri nemici vi rimprovereranno, vi insulteranno e forse vi perseguiteranno, ma sarò Io, Gesù Cristo, Colui che camminerà con voi. Voi, Miei pochi eletti, che rispondete alla Mia Chiamata, attraverso la vostra sofferenza, riscatterete gran parte dell’umanità ai Miei Occhi.
Io vi benedico. Vi do pace e forza, affinché possiate seguirMi senza la paura nel cuore.
Il vostro Gesù”
Libro dei Numeri 21,4-9.
In quei giorni, gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio.
Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: “Perché ci avete fatti uscire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero”.
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d’Israeliti morì.
Allora il popolo venne a Mosè e disse: “Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti”. Mosè pregò per il popolo.
Il Signore disse a Mosè: “Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita”.
Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.
Salmi 102(101),2-3.16-18.19-21.
Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido.
Non nascondermi il tuo volto;
nel giorno della mia angoscia
piega verso di me l’orecchio.
Quando ti invoco: presto, rispondimi.
I popoli temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera del misero
e non disprezza la sua supplica.
Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero,
per liberare i condannati a morte.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,21-30.
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire».
Dicevano allora i Giudei: «Forse si ucciderà, dal momento che dice: Dove vado io, voi non potete venire?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.
Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che io sono, morirete nei vostri peccati».
Gli dissero allora: «Tu chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che vi dico.
Avrei molte cose da dire e da giudicare sul vostro conto; ma colui che mi ha mandato è veritiero, ed io dico al mondo le cose che ho udito da lui».
Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.
Colui che mi ha mandato è con me e non mi ha lasciato solo, perché io faccio sempre le cose che gli sono gradite».
A queste sue parole, molti credettero in lui. ”