0211_THE-FALL-OF-THE-DAMNED-by-peter-paul-rubens

Molti credono che l’Inferno sia solo un luogo che nasce dal folklore popolare

il libro della verità:
Sono così poche le persone che credono nell’esistenza dell’Inferno! Molti sono convinti che l’Inferno sia solo un luogo che nasce dal folklore popolare. Moltissimi non credono che Dio permetterebbe l’esistenza di un luogo simile e che tutti i peccati, non importa quanto essi siano malvagi, vengano perdonati. Di questo do la colpa agli errori commessi da parte di quei servitori consacrati che, nel corso dei decenni, hanno ceduto alle pressioni di un mondo secolarizzato. Questo inganno ha comportato la perdita di miliardi e miliardi di anime. E, sebbene sia ormai troppo tardi per tali anime, c’è ancora tempo, per coloro che, oggi, sono segnati dalla macchia del peccato mortale, perché siano recuperati.Dovete pregare che queste persone possano essere protette dalle lusinghe malefiche di Satana, il quale gioisce alla prospettiva del loro destino. La Mia Luce potrebbe essere sprigionata su di loro solo se apriranno gli occhi alla realtà del peccato. Sebbene costoro Mi tormentino con la loro malvagità, non c’è nessuno di essi che non si senta a disagio o disperato, a causa dei propri peccati. Anche se molti conoscono la causa di tale inquietudine, non faranno nulla al riguardo, poiché continueranno a condonare e giustificare i loro peccati. Alcuni agiscono così, perché sono circondati dal male delle menzogne, che è radicato nella loro cultura. Tali menzogne favoriscono l’accettazione del peccato.

AiutateMi a salvarli con questa Litania:

(n.d.r. Litania di Gesù all’Umanità N°5 – Per la Salvezza di coloro che sono in peccato mortale) …”

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Cattolico romano:
” Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,40-45. 
In quel tempo, venne a Gesù un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi guarirmi!».
Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, guarisci!».
Subito la lebbra scomparve ed egli guarì.
E, ammonendolo severamente, lo rimandò e gli disse:
«Guarda di non dir niente a nessuno, ma và, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro».
Ma quegli, allontanatosi, cominciò a proclamare e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte. ”
evangeliumtagfuertag.org/main.php?language=it&module=readings&localdate=20180211
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Ortodosso (Cattolico greco):
14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l’avevano visto risuscitato.

La missione affidata ai discepoli

15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. “

Ora non è un cibo che ci farà graditi a Dio[f]; se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno; e se mangiamo non abbiamo nulla di più. Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli. 10 Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio dedicato agli idoli, la sua coscienza, se egli è debole, non sarà tentata di mangiare carni sacrificate agli idoli? 11 Così, per la tua conoscenza, è danneggiato il debole, il fratello[g]per il quale Cristo è morto. 12 Ora, peccando in tal modo contro i fratelli, ferendo la loro coscienza che è debole, voi peccate contro Cristo13 Perciò, se un cibo scandalizza mio fratello, non mangerò mai più carne, per non scandalizzare mio fratello.

Paolo difende il suo apostolato

Non sono libero? Non sono apostolo? Non ho veduto Gesù [Cristo], il nostro Signore? Non siete voi l’opera mia nel Signore? Se per altri non sono apostolo, lo sono almeno per voi; perché il sigillo del mio apostolato siete voi, nel Signore.”

Giudizio contro le nazioni31 «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli[a], prenderà posto sul suo trono glorioso. 32 E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; 33 e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli della sua destra: “Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v’è stato preparato fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste; 36 fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi”. 37 Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito? 39 Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?” 40 E il re risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me”. 41 Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: “Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli! 42 Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; 43 fui straniero e non m’accoglieste; nudo e non mi vestiste; malato e in prigione, e non mi visitaste”. 44 Allora anche questi risponderanno[b], dicendo: “Signore, quando ti abbiamo visto aver fame, o sete, o essere straniero, o nudo, o ammalato, o in prigione, e non ti abbiamo assistito?” 45 Allora risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto non l’avete fatto a uno di questi minimi, non l’avete fatto neppure a me”. 46 Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna».”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+25%3A31-46&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;NT-HU;BDS
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lago Vista:
10 «Tu, figlio d’uomo, mostra questa casa alla casa d’Israele e si vergognino delle loro iniquità11 Ne misurino il piano e, se si vergognano di tutto quello che hanno fatto, fa’ loro conoscere la forma di questa casa, la sua disposizione, le sue uscite e i suoi ingressi, tutti i suoi disegni e tutti i suoi regolamenti, tutti i suoi riti e tutte le sue leggi; mettili per iscritto sotto i loro occhi affinché osservino tutti i suoi riti e tutti i suoi regolamenti e li mettano in pratica. 12 Questa è la legge della casa. Sulla sommità del monte, tutto lo spazio che deve occupare tutto intorno sarà santissimo. Ecco, questa è la legge della casa.

L’altare degli olocausti; le offerte

13 «Queste sono le misure dell’altare, in cubiti, dei quali ogni cubito è un cubito e un palmo. La base misura un cubito d’altezza e un cubito di larghezza; l’orlo che termina tutto il suo contorno, una spanna di larghezza; questo è il sostegno dell’altare. 14 Dalla base, sul suolo, fino al gradino inferiore, due cubiti, e un cubito di larghezza; dal piccolo gradino fino al grande gradino, quattro cubiti, e un cubito di larghezza. 15 La parte superiore dell’altare misura quattro cubiti d’altezza; dal fornello dell’altare si elevano quattro corni; 16 il fornello dell’altare misura dodici cubiti di lunghezza e dodici di larghezza, e forma un quadrato con i suoi quattro lati. 17 Il gradino misura dai quattro lati quattordici cubiti di lunghezza e quattordici cubiti di larghezza; l’orlo che termina il suo contorno è di mezzo cubito; la base misura tutto intorno un cubito e i suoi scalini sono volti verso oriente».

18 Egli mi disse: «Figlio d’uomo, così parla il Signore, Dio: “Ecco i regolamenti dell’altare per il giorno che sarà costruito per offrirvi su l’olocausto e per farvi l’aspersione del sangue. 19 Ai sacerdoti levitici, che sono della stirpe di Sadoc, i quali si accostano a me per servirmi”, dice il Signore, Dio, “darai un toro per un sacrificio espiatorio. 20 Prenderai del suo sangue e ne metterai sopra i quattro corni dell’altare, ai quattro angoli dei gradini e sull’orlo tutto intorno; purificherai così l’altare e farai l’espiazione per esso. 21 Prenderai il toro del sacrificio espiatorio e lo si brucerà in un luogo designato della casa, fuori del santuario. 22 Il secondo giorno offrirai come sacrificio espiatorio un capro senza difetto; con esso si purificherà l’altare come lo si è purificato con il toro. 23 Quando avrai finito di fare quella purificazione, offrirai un toro senza difetto e un capro del gregge, senza difetto. 24 Li presenterai davanti al Signore; i sacerdoti vi getteranno su del sale e li offriranno in olocausto al Signore25 Per sette giorni offrirai ogni giorno un capro come sacrificio espiatorio; si offrirà pure un toro e un montone del gregge, senza difetto. 26 Per sette giorni si farà l’espiazione per l’altare, lo si purificherà e lo si consacrerà. 27 Quando quei giorni saranno compiuti, l’ottavo giorno e in seguito, i sacerdoti offriranno sull’altare i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza; e io vi gradirò”, dice il Signore, Dio».”

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