“Mia amatissima sposa, cosa importa se gridano contro di te o ti maledicono nel Mio Nome? Che cosa importa se tutti quelli che proclamano la Mia Santissima Parola e coloro che rimangono saldamente uniti a Me, vengono incatenati e percossi? Non sai che il Mio Potere è Invincibile ed Io non posso essere soggiogato, anche se essi possono rompere le Mie Ossa?Se un medico lotta per salvare la vita di un uomo a qualunque costo, farà tutto il possibile per riuscirvi. Se viene ostacolato da altri che cercano di fermarlo – qualora egli sia un medico scrupoloso – ignora tutte le proteste e i tentativi di intervenire contro i suoi metodi, dato che sa, in cuor suo, di poter salvare quella vita. E così continua ad andare avanti fino a quando tutti possono vedere i frutti del suo lavoro. Egli persevera finché quella vita viene salvata e poi, quando tutto è stato compiuto, viene accolto con amore da parte di quelle stesse persone che, per qualsiasi loro motivo, avevano cercato di interferire con i suoi sforzi di tenere in vita quell’uomo. E così ogni attrito viene dimenticato.
Lo stesso si può dire nei confronti di questa Santa Missione, promessa dal Padre Mio per salvare la vita dei Suoi figli in questi ultimi tempi, prima della Mia Seconda Venuta. Aspettatevi delle interferenze in questa Missione, perché se essa non attirasse una simile opposizione, allora voi adesso sapreste con certezza che i Miei Messaggi per voi, potrebbero non provenire dal vostro amato Gesù.
Quando la Verità è dichiarata, non viene facilmente accolta, sebbene sia la Parola di Dio. Eppure, quando le menzogne vengono presentate, travestite da Verità, sono più facilmente accettate e, nella maggior parte dei casi, accolte calorosamente a braccia aperte. State attenti alle menzogne che saranno presentate dai Miei nemici, i quali dichiareranno di essere dei Miei portavoce. Essi vi svieranno in molti modi, per timore che voi scopriate il loro inganno. Trascorreranno il loro tempo accompagnando coloro che sono noti al mondo per essere dei servitori puri, buoni e santi: molti dei quali sono ora in Cielo con Me. Grazie a questo nesso, essi saranno considerati dei leali discepoli di questi santi. In seguito essi ripeteranno la Verità dei Miei Insegnamenti e questo vi confonderà. Voi direte: “Ma come è possibile? Quest’uomo dice la verità”.
L’astuzia della bestia è oltre la vostra comprensione, Miei amati seguaci. Essa fa attenzione a non rivelare sé stessa e così si nasconde dietro la Verità. Quando sarà presente nelle povere anime illuse, si servirà della Verità di Dio per nascondersi, fino al momento opportuno. Poi, ad alta voce essa rovescerà delle oscenità contro la Parola di Dio, ma per molti, questo non sarà chiaramente evidente. Guardate bene dietro le parole, che costituiranno un accurato costrutto, e rileverete la menzogna. Questo è il tipo di forza con cui i figli di Dio dovranno lottare.
Lo spirito del male è come una nuvola scura e quando sarà completamente scesa sull’umanità, diventerà difficile distinguere tra il bene e il male. Io però vi prometto che questa nube si solleverà e quando la Luce di Dio risplenderà, voi vedrete la malvagità in tutta la sua bruttezza, così come è vista agli Occhi di Dio.
La lotta continuerà fra le persone che mostrano fedeltà all’Unico Vero Dio, poiché il maligno getterà lo scompiglio tra di loro. Mentre questo gruppo si dividerà in due, ci sono altri per i quali voi dovrete pregare. Si tratta delle anime di coloro che sono così lontani da Dio da non riconoscerLo, qualunque sia il contesto in cui essi si trovano. Sono le Mie anime perdute, alle quali Io dedico questa Santa Missione. Quando Io avrò salvato quelle che sono completamente perdute, il Mio Intervento salverà anche le altre che sono semplicemente disorientate.
Venite, raccoglietevi, tutti voi, dinnanzi a Me, perché il Mio Tempo è molto vicino. Non lasciate che alcuno di voi ritardi nel pregare per le anime di coloro che hanno più bisogno del vostro aiuto.
Il vostro Gesù”
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Cattolico romano:
“ Sabato della XIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Libro di Amos 9,11-15.
Così dice il Signore: «In quel giorno rialzerò la capanna di Davide, che è caduta; ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine, la ricostruirò come ai tempi antichi,
perché conquistino il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è stato invocato il mio nome, dice il Signore, che farà tutto questo.
Ecco, verranno giorni, – dice il Signore – in cui chi ara s’incontrerà con chi miete e chi pigia l’uva con chi getta il seme; dai monti stillerà il vino nuovo e colerà giù per le colline.
Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele, e ricostruiranno le città devastate e vi abiteranno; pianteranno vigne e ne berranno il vino; coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto.
Li pianterò nella loro terra e non saranno mai divelti da quel suolo che io ho concesso loro».
Salmi 85(84),9.11-12.13-14.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.
Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,14-17.
In quel tempo, si accostarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno.
Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore.
Né si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».”
https://www.vangelodelgiorno.org/main.php?language=it&module=readings
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Ortodosso (Cattolico greco):
“I sentimenti di Paolo verso Israele
9 Dico la verità in Cristo, non mento – poiché la mia coscienza me lo conferma per mezzo dello Spirito Santo –, 2 ho una grande tristezza e una sofferenza continua nel mio cuore; 3 perché io stesso vorrei essere anatema, separato da Cristo, per amore dei miei fratelli, miei parenti secondo la carne, 4 cioè gli Israeliti, ai quali appartengono l’adozione, la gloria, i patti, la legislazione, il servizio sacro e le promesse; 5 ai quali appartengono i padri e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen!”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Romans+9%3A1-5&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
“… 15 Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo[a] fare cordoglio finché lo sposo è con loro? Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. 16 Nessuno mette un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio; perché quella toppa porta via qualcosa dal vestito vecchio e lo strappo si fa peggiore. 17 Neppure si mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti gli otri scoppiano, il vino si spande e gli otri si perdono; ma si mette il vino nuovo in otri nuovi e l’uno e gli altri si conservano».
Gesù guarisce una donna e risuscita la figlia di Iairo
18 Mentre egli diceva loro queste cose, giunse uno dei capi della sinagoga, che s’inchinò davanti a lui, dicendo: «Mia figlia è morta or ora; ma vieni, posa la mano su di lei ed ella vivrà». 19 Gesù, alzatosi, lo seguì con i suoi discepoli.
20 Ed ecco una donna, malata di un flusso di sangue da dodici anni, avvicinatasi da dietro, gli toccò il lembo della veste, 21 perché diceva fra sé: «Se riesco a toccare almeno la sua veste, sarò guarita». 22 Gesù si voltò, la vide, e disse: «Coraggio, figliola; la tua fede ti ha guarita». Da quell’ora la donna fu guarita.
23 Quando Gesù giunse alla casa del capo della sinagoga e vide i suonatori di flauto e la folla che faceva grande strepito, disse [loro]: 24 «Allontanatevi, perché la bambina non è morta, ma dorme». Ed essi ridevano di lui. 25 Ma quando la folla fu messa fuori, egli entrò, prese la bambina per la mano ed ella si alzò. 26 E se ne divulgò la fama per tutto quel paese.”
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https://oca.org/readings/daily/2018/07/07
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lago Vista:
“…4 Ascoltate la parola del Signore, o casa di Giacobbe, e voi tutte le famiglie della casa d’Israele!
5 Così parla il Signore: «Quale iniquità hanno trovato i vostri padri in me, che si sono allontanati da me e sono andati dietro alla vanità, e sono diventati essi stessi vanità?
6 Essi non hanno detto: “Dov’è il Signore che ci ha fatto uscire dal paese d’Egitto, che ci ha condotti per il deserto, per un paese di solitudine e di crepacci, per un paese di siccità e di ombra di morte, per un paese per il quale nessuno passò mai e dove non abitò mai nessuno?”
7 Io vi ho condotti in un paese che è un frutteto, perché ne mangiaste i frutti e i buoni prodotti; ma voi, quando vi siete entrati, avete contaminato il mio paese e avete fatto della mia eredità un’abominazione.
8 Non hanno detto i sacerdoti: “Dov’è il Signore?” I depositari della legge non mi hanno conosciuto, i pastori mi sono stati infedeli, i profeti hanno profetizzato nel nome di Baal e sono andati dietro a cose che non giovano a nulla.
9 Perciò io contenderò ancora in giudizio con voi», dice il Signore, «e contenderò con i figli dei vostri figli.
10 Passate dunque nelle isole di Chittim e guardate! Mandate a Chedar e osservate bene, e guardate se avvenne mai qualcosa di simile!
11 C’è forse una nazione che abbia cambiato i suoi dèi, sebbene non siano dèi? Ma il mio popolo ha cambiato la sua gloria per ciò che non giova a nulla.
12 O cieli, stupite di questo; inorridite e restate attoniti», dice il Signore.
13 «Il mio popolo infatti ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente d’acqua viva, e si è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l’acqua.
14 «Israele è forse uno schiavo? È forse uno schiavo nato in casa? Perché dunque è diventato una preda?
15 I leoncelli ruggiscono contro di lui, fanno udire la loro voce e riducono il suo paese in una desolazione; le sue città sono bruciate e non ci sono più abitanti.
16 Persino gli abitanti di Nof[a] e di Tafanes ti divorano il cranio.
17 Tutto questo non ti succede forse perché hai abbandonato il Signore, il tuo Dio, mentre egli ti guidava per la buona via?
18 E ora, perché vai per la via che conduce in Egitto per andare a bere l’acqua del Nilo[b]? O perché vai per la via che conduce in Assiria per andare a bere l’acqua dell’Eufrate[c]?
19 La tua malvagità è quella che ti castiga; le tue infedeltà sono la tua punizione. Sappi dunque e vedi che cattiva e amara cosa è abbandonare il Signore, il tuo Dio, e il non aver di me nessun timore», dice il Signore, Dio degli eserciti.“
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Jeremiah+2&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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https://www.hebcal.com/sedrot/matotmasei
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