“Venerdì, 16 gennaio 2015, alle ore 11:10
Il mondo a venire è senza fine e sarà privo di ogni peccato. Gloria a tutti quelli che conquisteranno la loro legittima eredità, poiché questo ha fatto parte, fin dal principio, del Piano di Mio Padre; il Piano Divino che l’uomo non conosce appieno.
È importante che ognuno di voi combatta la tentazione del peccato, anche se questo non sarà assolutamente facile. È sufficiente che continuiate ad invocarMi quando ritenete di averMi fatto un torto. Io Sono sempre lì e vi perdonerò ogni peccato, ad eccezione del peccato eterno di bestemmia contro lo Spirito Santo. Tutto quello che dovete fare è di avvicinarvi a Me.
Questo Mio mondo è pieno di malvagità, d’inganno e dello spirito del male, ma in esso esiste anche l’amore. È l’amore che l’uomo ha per il suo fratello a tenerMi Presente in mezzo a voi e la preghiera, la quale tiene a bada il male.
Io non chiedo che voi rinunciate alla vostra vita, pregando tutti i giorni per l’intero giorno, poiché non è questo ciò che Io richiedo da voi. Tutto quello che vi chiedo è che M’invochiate per avere un aiuto e che rendiate gloria a Dio. Per soddisfare la Mia Promessa al mondo e per garantire che tutti voi abbiate la Vita Eterna, tutto quello che dovete fare è di osservare le Leggi di Dio così come sono chiaramente stabilite nei Dieci Comandamenti.
Seguite Me, il vostro Gesù, e ricordate tutto quello che Io vi ho insegnato. Non serve a niente che dichiariate di amarMi, se poi rifiutate la Parola di Dio. Per prima cosa dovete amarvi gli uni gli altri e fare agli altri solo ciò che vorreste fosse fatto a voi stessi. Vivete la Mia Parola con i vostri pensieri, le vostre opere e le vostre azioni, e allora sarete veramente Miei. L’odio non svolge alcun ruolo nella Mia Opera, anche se tutto quello che Io ho detto quando percorrevo la Terra ha attirato grandi critiche, perché la gente non voleva cambiare la propria vita. Oggi la Mia Parola è respinta, perché le persone non vogliono rispettare la Verità. Invece, essi giustificano il peccato in modo da non dover cambiare la propria vita. Quindi, nulla è realmente cambiato.
La schiavitù del peccato, a cui l’uomo incatena sé stesso per l’influenza di Satana, adesso è più forte di prima. Liberatevi subito e cercateMi. Ricordate che voi potrete essere perdonati dai vostri peccati, solo mentre siete ancora in vita, ma non dopo la vostra dipartita da questa Terra.
Quand’è che l’uomo accetterà la Parola di Dio e capirà che tutto quello che Egli ha detto era vero? Tutto ciò che Egli disse che avrebbe fatto è vero e tutto quello che Io vi dico adesso è vero. Purtroppo, molti di voi non ascolteranno mai e quando si renderanno conto della Verità, sarà troppo tardi. Dovete proteggere ora il vostro futuro, vivendo la Parola di Dio.
Il vostro Gesù”
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La Vera Vita in Dio:
“…
bambina Mia,2 la preghiera è la tua arma e Io, Io posso sottrarti al potere delle tenebre per collocarti là dove tu pensavi: nella Luce Inaccessibile e nel Tesoro Irraggiungibile; dalla Mia Potenza Gloriosa, bambina Mia, tu puoi ottenere la tua forza, la tua dolcezza e la tua pazienza; puoi ottenere la perseveranza e in Me e attraverso di Me tu puoi chiamare: “Amen!” e Io, L’Amen, il Fedele, il Testimone Verace, l’Ultima Sorgente della creazione di Dio, Io ti ascolterò! come un colpo di tuono, Io scenderò su di te, dandoti la libertà e ti porterò in unione con la Nostra Unicità, riempiendoti della assoluta pienezza della Nostra Santità Trinitaria;
un battesimo di Fuoco sta venendo su di te, creazione! un battesimo tanto bramato per rendere ancora nuove tutte le cose; figlia Mia, proclama il Regno di Dio e che nessuno te lo impedisca ….3 chiedi la Fontana dell’Acqua Viva, perché Essa scenda su di voi come una Sorgente per rinfrescarvi!
Speranza delle speranze,
posso realmente chiederTi di liberare coloro che sono ancora incatenati?
chiedi! non hai sentito che la libertà deve essere trovata in Me?4 Io ti dico, Io sto per venire su coloro che non Mi avevano mai cercato, ma i cui cuori, tuttavia, sono rimasti come quelli dei bambini; Io sto per rivelare la Mia gloriosa potenza a coloro che non Mi avevano neppure mai consultato, Io sto per andare là dove non sono messo al bando;
– il tempo della selezione è venuto; è venuto il tempo di rivelare le gloriose ricchezze del Regno; il tempo della grazia è su di voi; è per questo che Io vi dico nuovamente: voi che fate parte del Corpo di Cristo venite e aspirate ai Miei doni per potere pienamente penetrare nei Misteri di Cristo; e non siate come gli apostati che hanno cessato di ricercare ciò che è giusto;
– e tu che dici a coloro che Mi invocano:5 “questa preghiera non appartiene al Mio potere”, Io ti chiedo: “è possibile che tu non Mi abbia sentito? è forse possibile che tu non Mi abbia visto? è possibile che tu non Mi abbia capito? debbo ora dire che tu Mi fai resistenza? tu pretendi di conoscere Me, ma le cose che tu dici e fai non sono altro che rinnegare le Mie grazie”;
– 6la pace sia con te; superstite di questa grande Apostasia, glorifica il Nostro Nome tre volte Santo e rivolgi a Noi intimamente le tue lodi;
…”
http://www.tlig.org/it/messages/975
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Cattolico romano:
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Primo libro di Samuele 4,1-11.
I Filistei si schierarono per attaccare Israele e la battaglia divampò, ma Israele ebbe la peggio di fronte ai Filistei e caddero sul campo, delle loro schiere, circa quattromila uomini.
Quando il popolo fu rientrato nell’accampamento, gli anziani d’Israele si chiesero: “Perché ci ha percossi oggi il Signore di fronte ai Filistei? Andiamo a prenderci l’arca del Signore a Silo, perché venga in mezzo a noi e ci liberi dalle mani dei nostri nemici”.
Il popolo mandò subito a Silo a prelevare l’arca del Dio degli eserciti che siede sui cherubini: c’erano con l’arca di Dio i due figli di Eli, Cofni e Pìncas.
Non appena l’arca del Signore giunse all’accampamento, gli Israeliti elevarono un urlo così forte che ne tremò la terra.
Anche i Filistei udirono l’eco di quell’urlo e dissero: “Che significa il risuonare di quest’urlo così forte nell’accampamento degli Ebrei?”. Poi vennero a sapere che era arrivata nel loro campo l’arca del Signore.
I Filistei ne ebbero timore e si dicevano: “È venuto il loro Dio nel loro campo!”, ed esclamavano: “Guai a noi, perché non è stato così né ieri né prima.
Guai a noi! Chi ci libererà dalle mani di queste divinità così potenti? Queste divinità hanno colpito con ogni piaga l’Egitto nel deserto.
Risvegliate il coraggio e siate uomini, o Filistei, altrimenti sarete schiavi degli Ebrei, come essi sono stati vostri schiavi. Siate uomini dunque e combattete!”.
Quindi i Filistei attaccarono battaglia, Israele fu sconfitto e ciascuno fu costretto a fuggire nella sua tenda. La strage fu molto grande: dalla parte d’Israele caddero tremila fanti.
In più l’arca di Dio fu presa e i due figli di Eli, Cofni e Pìncas, morirono.
Salmi 44(43),10-11.14-15.24-25.
e più non esci con le nostre schiere.
Ci hai fatti fuggire di fronte agli avversari
e i nostri nemici ci hanno spogliati.
Ci hai resi ludibrio dei nostri vicini,
scherno e obbrobrio a chi ci sta intorno.
Ci hai resi la favola dei popoli,
su di noi le nazioni scuotono il capo.
Svègliati, perché dormi, Signore?
Dèstati, non ci respingere per sempre.
Perché nascondi il tuo volto,
dimentichi la nostra miseria e oppressione?
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,40-45.
Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, guarisci!».
Subito la lebbra scomparve ed egli guarì.
E, ammonendolo severamente, lo rimandò e gli disse:
«Guarda di non dir niente a nessuno, ma và, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro».
Ma quegli, allontanatosi, cominciò a proclamare e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte.”
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Ortodosso:
“…19 Sappiate questo[a], fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira; 20 perché l’ira dell’uomo non compie[b] la giustizia di Dio. 21 Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre.22 Ma mettete in pratica[c] la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. 23 Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; 24 e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com’era. 25 Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera (/insiste sulla verità si sa * editore), non sarà un ascoltatore smemorato, ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.
26 Se uno [fra voi] pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna se stesso[d], la sua religione è vana. 27 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo. …“