Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00
Vi sono coloro tra di voi che si elevano quali insegnanti della Mia Parola e che diffondono delle falsità sulla Parola di Dio, sebbene si nascondano dietro delle terminologie scelte con accuratezza. Io conosco il motivo per cui lo fate e non è di certo per aiutarMi a salvare le anime. Invece, voi desiderate portare via da Me le anime, poiché siete contro di Me.
Ai traditori della Mia Chiesa, tra cui i laici, Io ho da dire quanto segue. Occupatevi del vostro giardino, poiché è trascurato ed il suo terreno è arido. Le erbacce infestanti hanno messo radici e nessuna pianta salubre vi crescerà mai, a meno che voi non spaliate per tirare fuori il marcio e sostituiate quel suolo con della nuova terra fertile. Solamente quando rinnoverete il vostro giardino, e ripartirete da capo, esso potrà produrre nuovamente la vita. Diversamente non ci sarà alcuna vita e tutto ciò che è in esso morirà. Voi distruggerete non solo la vostra stessa vita, ma anche quella di chi vi è vicino, poiché il Mio avversario non ha alcuna lealtà, neanche nei confronti di coloro che egli prende come schiavi, allo scopo di compiere la sua vendetta contro di Me.
…“
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La Vera Vita in Dio:
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16 Giugno, 1995
Nel peccato della mia anima,
Tu mi hai visitato con amore.
Tu non sei venuto con un bastone
per rimproverarmi,
né il Tuo Splendore non è venuto
con astio,
Tu invece hai visitato la mia anima
con benedizioni per guarirne l’oscurità.
Amante della Tua creazione, aiuta tutti noi
e insegnaci ciò che ti piace,
affinché tutto ciò che noi facciamo
sia gradito ai Tuoi Occhi.
Come Tu sai, Signore,
il peccato è diventato l’oracolo dei cattivi,
noi pecchiamo tanto quanto respiriamo.
Perché questo violento tumulto
nella Tua creazione?
Perché questa impurità? Perché questa rivolta?
Io mi prostro con riverenza dinanzi a Te
e Ti chiedo: Per quanto tempo ancora
i Tuoi figli e le tue figlie
continueranno ad essere messi in confusione dal Maligno?
Nella tua giustizia salvatrice,
mio Signore, aiutaci e dicci
che cosa ha più bisogno di cambiare.
la pace sia con te; Io Mi diletto ad ascoltarti; tutto ciò di cui Io ho bisogno è amore, amore, amore; l’amore può tutto; così amaMi e continua a crescere nel Mio Amore, allora non resterà alcun punto oscuro in te; l’Amore cancellerà le tua macchie e le tue imperfezioni; l’Amore guarisce e ripara; l’Amore porta buoni frutti, frutti duraturi …. non hai inteso, bambina Mia, che colui che ama è uno dei Miei e Mi conosce? non hai sentito che nel Giorno del Giudizio sarete giudicati secondo la misura del vostro amore?
tu Mi hai chiesto: “perché questo violento tumulto nella tua creazione? perché questa impurità? perché questa rivolta?” Mia cara bambina, questo è il preludio alla Mia venuta; tu che Mi ami, tu avrai da soffrire solo per pochissimo tempo, tu che ti inchini dinanzi alla Mia potenza, tu sarai ricompensata; tu che non hai dimenticato il tuo Creatore, tu vedrai la Mia Gloria …. il Mio Ritorno è certo come l’aurora;
tu chiedi, figlia Mia: “dicci che cosa ha più bisogno di cambiare”; Io ho bisogno di amore fedele, perché l’amore fedele è ciò che Mi piace,
Consolatore della Tua famiglia.
Amico dell’umanità, Luce tre volte Santa,
Benamato del Padre,
Luce celeste nella notte,
Montagna di Mirra e d’Incenso,
Delizia del Padre,
Infatuazione della Madre Tua,
attiraci nel Tuo Amore,
rapisci il nostro cuore con un solo sguardo,
chiamaci nel Tuo Regno,
poiché Ti diletti di mostrare un amore fedele,
convertici nella Tua Fiamma d’Amore.
Fa’ che questo terrore della notte
che è dinanzi a noi,
abbia fine
e noi contempleremo
la Tua giustizia salvatrice.
Io desideravo soltanto sentire nuovamente questo da te; fiore Mio, Io continuerò ad utilizzarti; Mia benamata, vieni ora e dilettati di riposare nel Mio Cuore; Io, Gesù, che ti ho innalzato, Io ti amo e ti benedico;”
http://www.tlig.org/it/messages/929
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Cattolico romano:
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Libro di Geremia 23,5-8.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora; questo sarà il nome con cui lo chiameranno: Signore-nostra-giustizia.
Pertanto, ecco, verranno giorni – dice il Signore – nei quali non si dirà più: Per la vita del Signore che ha fatto uscire gli Israeliti dal paese d’Egitto,
ma piuttosto: Per la vita del Signore che ha fatto uscire e che ha ricondotto la discendenza della casa di Israele dalla terra del settentrione e da tutte le regioni dove li aveva dispersi; costoro dimoreranno nella propria terra”.
Salmi 72(71),2.12-13.18-19.
al figlio del re la tua giustizia;
Regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.
Benedetto il Signore, Dio di Israele,
egli solo compie prodigi.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre,
della sua gloria sia piena tutta la terra. Amen, amen.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 1,18-24.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
“Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele“, che significa Dio-con-noi.
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,“
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Ortodosso:
“11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei ripudia[a] suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».
Gesù benedice i bambini
13 Gli presentavano dei bambini perché li toccasse; ma i discepoli sgridavano coloro che glieli presentavano[b]. 14 Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate[c], perché il regno di Dio è di chi è come loro. 15 In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto». 16 E, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loro.”
“
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+10:11-16&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
”
Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00… Coloro che sono Miei, Mi assomigliano in molti modi. Più essi sono vicini al Mio Cuore, più Mi imitano. Essi sono umili, poiché non potrebbero mai vantarsi della loro conoscenza di Me. Essi parlano solo di ciò che Io avrei parlato e quella è solo la Verità, anche quando questa attira l’odio su di loro. Si sentirebbero molto a disagio ad essere innalzati o lodati per qualsiasi buona azione che compiono, poiché quello non è il loro proposito. Costoro cercano solamente di compiere la Mia Santa Volontà.
Le voci che gridano: “Guardatemi, io sono un servitore di Dio.” e che si mettono orgogliosamente in mostra, affinché tutto il mondo veda le buone opere che essi compiono nel Mio Nome, Mi disgustano. Per ogni opera di carità che voi completate, passate alla successiva e non dite nulla. Non cercate la lode, in quanto è della Mia Opera che vi occupate. Tutte le buone azioni, compiute nel Mio Nome, devono essere offerte a Me con un atteggiamento umile e servizievole.
Non dovete mai esaltarvi nel Mio Nome, poiché questo è per Me aberrante. Quando servite Dio, voi servite il Suo popolo e dovete rendere grazie a Lui al fine di donarvi la Grazia di compiere queste cose. Voi non potete dire di compiere tali opere nel Mio Nome se cercate i ringraziamenti, l’apprezzamento o la lode da parte di altri. Se lo fate, allora siete degli ipocriti.
Il vostro Gesù”
“22 Non imporre con troppa fretta le mani ad alcuno, e non partecipare ai peccati altrui; consèrvati puro. 23 Non continuare a bere acqua soltanto, ma prendi un po’ di vino a causa del tuo stomaco e delle tue frequenti indisposizioni. 24 I peccati di alcune persone sono manifesti prima ancora del giudizio; di altre, invece, si conosceranno in seguito. 25 Così pure, anche le opere buone sono manifeste; e quelle che non lo sono, non possono rimanere nascoste.
6.1 Tutti quelli che sono sotto il giogo della schiavitù, stimino i loro padroni degni di ogni onore, perché il nome di Dio e la dottrina non vengano bestemmiati. 2 Quelli che hanno padroni credenti non li disprezzino, perché sono fratelli, ma li servano con maggiore impegno, perché quelli che beneficiano del loro servizio sono fedeli e amati. Insegna queste cose e raccomandale.
I falsi dottori; l’amore del denaro
3 Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è conforme alla pietà, 4 è un orgoglioso e non sa nulla; ma si fissa su questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti, 5 acerbe discussioni di persone corrotte di mente e prive della verità, le quali considerano la pietà come una fonte di guadagno. [Sepàrati da costoro.] 6 La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno. 7 Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo[a] portarne via nulla; 8 ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti. 9 Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione. 10 Infatti l’amore del denaro è radice di ogni specie di mali, e alcuni che vi si sono dati si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori.
Raccomandazioni rivolte a Timoteo
11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l’amore, la costanza e la mansuetudine.
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https://oca.org/readings/daily/2019/12/18
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Martedì, 16 dicembre 2014, alle ore 23:00… Le voci che gridano: “Guardatemi, io sono un servitore di Dio.” e che si mettono orgogliosamente in mostra, affinché tutto il mondo veda le buone opere che essi compiono nel Mio Nome, Mi disgustano. Per ogni opera di carità che voi completate, passate alla successiva e non dite nulla. Non cercate la lode, in quanto è della Mia Opera che vi occupate. Tutte le buone azioni, compiute nel Mio Nome, devono essere offerte a Me con un atteggiamento umile e servizievole.
Non dovete mai esaltarvi nel Mio Nome, poiché questo è per Me aberrante. Quando servite Dio, voi servite il Suo popolo e dovete rendere grazie a Lui al fine di donarvi la Grazia di compiere queste cose. Voi non potete dire di compiere tali opere nel Mio Nome se cercate i ringraziamenti, l’apprezzamento o la lode da parte di altri. Se lo fate, allora siete degli ipocriti.
Il vostro Gesù”