“La Madre della Salvezza: “La chiesa delle tenebre sarà sterile”
Giovedì, 27 novembre 2014, alle ore 8:40
Miei cari figli, la falsa chiesa – quella che andrà a sostituire la Chiesa di mio Figlio sulla Terra – è stata preparata e le eresie verranno tutte abilmente celate tra i paragrafi del nuovo messale, che sostituirà l’antico.
La falsa chiesa delle tenebre sarà costruita per sostituire l’antica dopo il grande inferno. Tutto quello che è sempre stato presente nella Chiesa di mio Figlio sarà sostituito da tutto ciò che è nuovo. Una cosa, però, non cambierà mai. Le fondamenta, su cui la Chiesa di mio Figlio fu edificata, non si sposteranno, poiché esse sono saldamente piantate per terra. Nessun uomo potrà mai spostarle, poiché Dio non lo permetterà.
La chiesa delle tenebre sarà sterile. Essa non produrrà alcun frutto, in quanto sarà costruita su un suolo marcio. Ogni sorta di eresia scaturirà dalla bocca di coloro che predicheranno dai suoi pulpiti. Diventerà un covo d’iniquità e niente di tutto ciò che sarà proclamato da quelle voci, le quali si vanteranno della propria grandezza, avrà un senso.
Quelli saranno i giorni in cui molti Cristiani, troppo spaventati, troppo stanchi e privi di una reale fede, adoreranno all’interno delle sua mura. Non sarà mio Figlio che essi adoreranno, ma l’anticristo, poiché sarà colui che siederà sul trono, che essi erigeranno tra le sue mura.
L’anticristo dominerà non lontano dal luogo in cui mio Figlio costruì la Sua Chiesa e molte persone crederanno che si tratti di Lui, ma ciò sarà il loro più grande errore. Chiunque si opporrà a questa chiesa, o troverà da ridire su di essa, sarà deriso ed accusato di eresia da quei traditori di mio Figlio, i quali saranno essi stessi i più grandi eretici mai infiltratisi nella Chiesa di Dio, fin dal giorno della sua nascita.
Pregate, pregate, pregate che rimanga un forte esercito di preti di mio Figlio che non ceda mai davanti alle pressioni che verranno.
La vostra amata Madre,
Madre della Salvezza”
“La gente ha smarrito l’amore nella propria vita perché non Mi venera più
Giovedì, 27 novembre 2014, alle ore 19:50
Mia amatissima figlia, nei prossimi anni, gran parte della sofferenza vissuta dagli uomini, sarà quella dello spirito.
La sofferenza spirituale sarà avvertita non solo dai Miei seguaci, i quali rimangono fedeli alla Parola di Dio, ma da tutti gli uomini, a prescindere da quello in cui credono. Satana ed i suoi dèmoni, dal grado più elevato fino al più basso della gerarchia, vagano per il mondo, diffondendo l’odio tra i figli di Dio. L’odio ha afferrato il genere umano e lo si può scorgere in molti modi. Quando Satana tenta un’anima avvolgendola d’odio, lo fa suscitando un sentimento di gelosia nella persona più vulnerabile, e questo si trasforma presto in odio. L’odio si sta diffondendo e colpisce persone di ogni età.
Lo spirito d’amore e carità, che una volta era presente nel cuore degli uomini, si è indebolito e questo significa che l’amore, il quale un tempo univa insieme le comunità, le nazioni ed i paesi, è venuto meno. La gente ha smarrito l’amore nella propria vita perché non Mi venera più. Io, Gesù Cristo, Sono stato dimenticato. Le persone sono talmente occupate a trattare questioni mondane che hanno creato per sé stesse un’esistenza molto solitaria. Una volta che l’amore scompare dalla vostra vita, una gran parte di voi s’inaridisce ed appassisce similmente ad una pianta deperita.
Dio è Amore, e quando l’amore è presente nel mondo, vi è una maggiore armonia e pace. L’opposto dell’amore è l’odio, che viene dal diavolo. Se consentirete all’odio di riempire i vostri cuori, esso vi infesterà interiormente e crescerà come un cancro, fino a quando non vi divorerà. L’odio distrugge le vite e provoca delle terribili divisioni. Esso avvelena la vostra anima e crea una profonda infelicità nelle anime di coloro che gli permettono di dettare loro qualsiasi azione. L’odio si diffonde da un’anima all’altra molto rapidamente, poiché una volta che entrate in contatto con una persona piena d’odio, questo fa presa su di voi inducendovi a dare ascolto ad ogni spiegazione fornitavi allo scopo di giustificarlo.
I cristiani che hanno permesso all’odio d’infestarli, non devono mai soccombere alla tentazione di usare il Mio Santo Nome per incitare qualunque forma d’odio contro un altro essere umano. Dovete chiederMi di liberare la vostra anima dall’odio, poiché se gli consentirete di prendere il controllo di essa, voi non vedrete mai più il Mio Volto.
Impiegate il tempo che vi è stato concesso, per amarMi di più, poiché se voi Mi amerete veramente, questo amore verrà ricambiato. In seguito, voi sarete incapaci di prendere parte a qualsiasi tipo di dialogo in cui l’odio è presente.
AmateMi e troverete più facile amare gli altri. Se odiate un’altra persona, voi non Mi conoscete.
Il vostro Gesù”
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La Vera Vita in Dio:
“3 Luglio, 1988
(Rodi)
Mio Signore?
la pace sia con te, fanciulla; la Mia Ecclesia rivivrà, ma prima di questo rinnovamento, Ella soffrirà ancora di più;1 è all’inizio delle Sue Tribolazioni;
tieni, guarda il Mio Calice di Giustizia;
(Ho veduto un magnifico Calice d’oro, ornato di pietre preziose; era pieno fino all’orlo, muovendolo appena, sarebbe sicuramente traboccato.)
vedi com’è colmo? sta per traboccare; state attenti! perché quando la Mia Giustizia traboccherà, cadrà su di voi, creazione, e realizzerà l’anatema profetizzato da tempo; sarete precipitati nelle tenebre; Io verrò a voi come un ladro inatteso;
vi ho dato avvertimenti, vi ho dato segni perché stiate all’erta, ma voi li ripudiati, non siete disposti a riconoscere la Fine dei Tempi e, in qualunque modo Io cerchi di avvertirvi, la vostra incredulità in Me è totale; il Mio Avvertimento sarà come una espiazione per convertirvi e sarà fatto in uno slancio di grande pietà; guai a te, creazione! guai a voi, increduli che intensificherete la vostra incredulità e vi rivolterete ancor più contro di Me; il vostro spirito avviluppato nell’oscurità sarà spinto come in una corrente dalla stessa Oscurità;2
creazione! come ti compiango, come soffro nel vedervi perduti per sempre; figli Miei nei quali ho alitato il Mio Soffio per portarvi alla vita, consacrandovi ancor prima che nasceste, ritornate a Me! il Mio Cuore si lacera nel vedere quanti saranno trascinati da questa corrente in una totale oscurità e in una eterna dannazione!
creazione, sebbene i vostri peccati siano rosso scarlatto, Io sono comunque desideroso di perdonarvi; venite, venite a Me, ritornate a Me, vostro Padre; Io vi accoglierò e vi tratterò mille volte più affettuosamente del padre del figliol prodigo; ritornate a Me prima che il Mio Calice trabocchi; ritornate prima che scenda su di voi il soffio della Mia Giustizia provocandovi innumerevoli ustioni, bruciando voi, come pure tutto ciò che ha vita attorno a voi; vorrete respirare, ma inalerete un vento infuocato che vi arderà internamente e vi ridurrà come una torcia vivente!
creazione, cercate di capire quanto quest’Ora sia imminente, perché oggi voi vedete ancora gli alberi in fiore, ma domani non ne resterà più nemmeno uno; sarete ricoperti dal fumo di Satana, un velo mortale; Oh, capite dunque che questi disastri e calamità sono attirati su di voi dalle vostre azioni malvagie; dalla vostra apostasia e dalla ribellione contro di Me; pentitevi ora che c’è ancora tempo, convertitevi ora! Io sono pronto a perdonarvi;
Vassula, permettiMi di servirMi di te;
Sì, Signore. Sia fatto tutto secondo la Tua Volontà.
compiaciMi, obbedisci a Me, tuo Signore; non ti abbandonerò mai; il Mio Sacro Cuore ti dona la Mia Pace;”
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Cattolico romano:
“
Libro di Daniele 5,1-6.13-14.16-17.23-28.
Quando Baldassàr ebbe molto bevuto comandò che fossero portati i vasi d’oro e d’argento che Nabucodònosor suo padre aveva asportati dal tempio, che era in Gerusalemme, perché vi bevessero il re e i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine.
Furono quindi portati i vasi d’oro, che erano stati asportati dal tempio di Gerusalemme, e il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine li usarono per bere;
mentre bevevano il vino, lodavano gli dei d’oro, d’argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
In quel momento apparvero le dita di una mano d’uomo, le quali scrivevano sulla parete della sala reale, di fronte al candelabro. Nel vedere quelle dita che scrivevano,
il re cambiò d’aspetto: spaventosi pensieri lo assalirono, le giunture dei suoi fianchi si allentarono, i ginocchi gli battevano l’uno contro l’altro.
Fu quindi introdotto Daniele alla presenza del re ed egli gli disse: “Sei tu Daniele un deportato dei Giudei, che il re mio padre ha condotto qua dalla Giudea?
Ho inteso dire che tu possiedi lo spirito degli dei santi e che si trova in te luce, intelligenza e sapienza straordinaria.
Ora, mi è stato detto che tu sei esperto nel dare spiegazioni e sciogliere enigmi. Se quindi potrai leggermi questa scrittura e darmene la spiegazione, tu sarai vestito di porpora, porterai al collo una collana d’oro e sarai il terzo signore del regno”.
Daniele rispose al re: “Tieni pure i tuoi doni per te e dà ad altri i tuoi regali: tuttavia io leggerò la scrittura al re e gliene darò la spiegazione.
Anzi tu hai insolentito contro il Signore del cielo e sono stati portati davanti a te i vasi del suo tempio e in essi avete bevuto tu, i tuoi dignitari, le tue mogli, le tue concubine: tu hai reso lode agli dei d’oro, d’argento, di bronzo, di ferro, di legno, di pietra, i quali non vedono, non odono e non comprendono e non hai glorificato Dio, nelle cui mani è la tua vita e a cui appartengono tutte le tue vie.
Da lui fu allora mandata quella mano che ha tracciato quello scritto,
di cui questa è la lettura: mene, tekel, peres,
e questa ne è l’interpretazione: Mene: Dio ha computato il tuo regno e gli ha posto fine.
Tekel: tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante.
Peres: il tuo regno è diviso e dato ai Medi e ai Persiani”.
Libro di Daniele 3,62.63.64.65.66.67.
Benedite, stelle del cielo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, piogge e rugiade, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, o venti tutti, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, freddo e caldo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 21,12-19.
Questo vi darà occasione di render testimonianza.
Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa;
io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi;
sarete odiati da tutti per causa del mio nome.
Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà.
Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime».”
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Ortodosso:
“
Esortazione alla santità
4.1 Del resto, fratelli, avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio ed è già così che vi comportate. Vi preghiamo e vi esortiamo nel Signore Gesù a progredire sempre di più[a]. 2 Infatti sapete quali istruzioni vi abbiamo date nel nome del Signore Gesù[b]. 3 Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, 4 che ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo[c] in santità e onore, 5 senza abbandonarsi a passioni disordinate come fanno gli stranieri[d] che non conoscono Dio; 6 che nessuno opprima il fratello né lo sfrutti negli affari[e]; perché il Signore è un vendicatore in tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e dichiarato prima. 7 Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione. 8 Chi dunque disprezza questi precetti[f], non disprezza un uomo, ma quel Dio che vi fa[g] anche dono del suo Santo Spirito.
9 Quanto all’amore fraterno non avete bisogno che io ve ne scriva, poiché voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, 10 e veramente lo fate verso tutti i fratelli che sono nell’intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, ad abbondare in questo sempre di più, 11 e a cercare di vivere in pace, di fare i fatti vostri e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato di fare, 12 affinché camminiate dignitosamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nessuno.”
“
”
Dubbi sull’autorità di Gesù Cristo
20 Uno di quei giorni, mentre insegnava al popolo nel tempio ed evangelizzava, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani, e gli parlarono così: 2 «Dicci con quale autorità fai queste cose, o chi ti ha dato questa autorità». 3 Ed egli rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda. Ditemi: 4 il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?» 5 Ed essi ragionavano così tra di loro: «Se diciamo: “Dal cielo”, egli ci dirà: “Perché[a] non gli credeste?” 6 Ma se diciamo: “Dagli uomini”, tutto il popolo ci lapiderà, perché è persuaso che Giovanni fosse un profeta». 7 E risposero di non sapere da dove venisse. 8 Gesù disse loro: «Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose».“
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+20:1-8&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS