Dio Padre: “La terra verrà purificata, così come i Miei figli verranno ripuliti da tutte le iniquità”

il libro della verità:
Domenica, 12 ottobre 2014, alle ore 18:40

 

Mia carissima figlia, molti cambiamenti avverranno, mentre il Tempo della Seconda Venuta del Mio amato Figlio, Gesù Cristo, si avvicina.

Non abbiate paura, figli Miei, poiché queste cose devono avvenire allo scopo di purificare tutti i Miei figli, così che possano rallegrarsi quando verrà il Giorno in cui avrà inizio il mondo senza fine. Le Mie Promesse sono state sempre mantenute e tutto finirà bene.

Desidero che imploriate la Misericordia, per ogni singola anima vivente al mondo, affinché il genere umano possa unirsi, come una cosa sola, ai Miei Occhi. Presto, l’odio, il male e le ingiustizie del mondo, giungeranno ad una brusca fine e la Luce del Mio Regno risplenderà su di voi. La pace regnerà e l’amore riempirà la Terra, mentre il Nuovo Paradiso si rivelerà in tutto il suo splendore. La Mia Giustizia sradicherà tutto il male, e coloro che si stringeranno intorno al diavolo, nonostante il Mio Intervento, saranno cacciati via. Allora non verranno più versate lacrime e la parte finale del Mio Patto sarà conclusa.

Levatevi, figli Miei, sollevate i vostri cuori con speranza e fede. Io interverrò in molti modi, al fine d’impedire che le azioni malvagie, i perfidi tradimenti e l’eresia vi distruggano. Il Mio Tempo è giunto ed i Miei nemici saranno abbattuti, mentre Io lotterò per ristabilire ogni cosa nel suo giusto ordine, così che tutto sia pronto. Il suolo verrà purificato, così come i Miei figli verranno ripuliti da tutte le iniquità, ed Io innalzerò i miti, gli umili e coloro che hanno un cuore tenero, affinché prendano il loro posto nel Nuovo Cielo e Nuova Terra.

Non perdete mai la speranza, poiché tutto il Potere è Mio. Venite a Me, Miei piccoli, e attingete il conforto dal Mio incondizionato Amore per voi. Abbiate fede in Me e tutta la gloria sarà vostra.

Il vostro amato Padre,
 il Dio Altissimo”

 
 
 

Sabato, 11 ottobre 2014, alle ore 01:00Mia amatissima figlia, il Mio Amore per l’umanità è infinito. Il Mio Amore è intenso e protettivo. Esso è puro, ed Io passo sopra a molti difetti a motivo del Mio profondo affetto per i peccatori.Io custodisco le anime nella Mia Compassione e non c’è nulla che Io non farò per salvarle; in tal modo, Io potrò unire tutti come un solo uomo in Me. Le Mie Lacrime, però, scorrono a fiumi in questo momento, a causa del modo in cui i figli di Dio vengono feriti, maltrattati, torturati, umiliati, flagellati ed uccisi dai nemici di Colui che ha creato il mondo. Coloro che causano tale sofferenza sono completamente sotto l’influenza degli spiriti maligni, che avvelenano le loro menti attraverso le menzogne, l’odio e il disprezzo per la vita umana. 


Io solleverò in un attimo, tutti voi che avete dei cuori calorosi e teneri, fino al Mio Sacro Cuore e vi salverò, tale è il Mio Amore per voi. Miei amati seguaci, voi non dovrete sopportare il dolore della morte fisica. Questo è quello che Io vi prometto, se Mi aiuterete, attraverso le vostre preghiere, a mettere in salvo le anime di coloro che hanno più bisogno del Mio Perdono e della Mia Misericordia.

AiutateMi, in questo grande sforzo, e presto tutto sarà illuminato dallo splendore e dalla Gloria del Mio Nuovo Regno. Qui potrete vivere per sempre, senza alcuna preoccupazione. L’Amore per Me, per il Mio Eterno Padre, per la vostra famiglia e per i vostri amici regnerà in tutto il mondo e non avrà più fine.

Andate in pace per amarMi e servirMi.

Il vostro Gesù”


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La Vera Vita in Dio:

“5 Luglio, 1989

Mio Signore?

Io sono; la Pace sia con te;

Signore, a volte è difficile.

Mia Vassula, Io so che è difficile vivere in un deserto, ma ricordati che i Miei Occhi non ti lasciano mai; appoggiati a Me; le Mie Parole non sono diverse da quelle del passato; Io non ho mai cessato di chiamare ogni generazione alla conversione; con grande amore e pietà, vi tendo sempre la Mia Mano; vuoi proseguire nelle Mie Opere d’Amore?

Sì, Signore, lo voglio se è la Tua volontà.

questo è il Mio desiderio, il Mio desiderio è di abbellire ogni anima sulla terra, il Mio desiderio è che ciascuno assaggi il Mio Pane; Io vi amo tutti; il Mio desiderio è di colmarvi, e questo gratuitamente; il Mio desiderio è di riportare gli empi alla ragione;

Mia Vassula, senti il Mio Sacro Cuore; Esso non è mai stato così lacerato e così addolorato come in questa era tenebrosa;

Oh, mio Dio …

tuttavia, quanto è più grande la Mia pena di vedere tante anime avviarsi al fuoco eterno … capisci, figlia Mia, che le tue sofferenze sono un nulla se confrontate alle Mie; permettimi di riposarmi in te;

sii nella Pace;”

http://www.tlig.org/it/messages/420


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Cattolico romano:

Libro di Gioele 4,12-21.

Cosi dice il Signore: “Si affrettino e salgano le genti alla valle di Giòsafat, poiché lì siederò per giudicare tutte le genti all’intorno.
Date mano alla falce, perchè la messe è matura; venite, pigiate, perchè il torchio è pieno e i tini traboccano… tanto grande è la loro malizia!”
Folle e folle nella Valle della decisione, poiché il giorno del Signore è vicino nella Valle della decisione.
Il sole e la luna si
oscurano e le stelle perdono lo splendore.
Il Signore ruggisce da Sion e da Gerusalemme fa sentire la sua voce; tremano i cieli e la terra. Ma il Signore è un rifugio al suo popolo, una fortezza per gli Israeliti.
“Voi saprete che io sono il Signore vostro Dio che abito in Sion, mio monte santo e luogo santo sarà Gerusalemme; per essa non passeranno più gli stranieri.”
In quel giorno le montagne stilleranno vino nuovo e latte scorrerà per le colline; in tutti i ruscelli di Giuda scorreranno le acque. Una fonte zampillerà dalla casa del Signore e irrigherà la valle di Sittìm.
L’Egitto diventerà una desolazione e l’Idumea un brullo deserto per la violenza contro i figli di Giuda, per il sangue innocente sparso nel loro paese,
mentre Giuda sarà sempre abitato e Gerusalemme di generazione in generazione.
Vendicherò il loro sangue, non lo lascerò impunito e il Signore dimorerà in Sion.

Salmi 97(96),1-2.5-6.11-12.

Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.

Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
 

I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.
 

Una luce si è levata per il giusto,
gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, giusti, nel Signore,
rendete grazie al suo santo nome.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,27-28.

In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: «Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-10-12

 
 

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Ortodosso:

20 Fratelli, non siate bambini quanto al ragionare; siate pur bambini quanto a malizia, ma quanto al ragionare, siate uomini compiuti. 21 È scritto nella legge:

«Parlerò a questo popolo per mezzo di persone che parlano altre lingue e per mezzo di labbra straniere; e neppure così mi ascolteranno»[a], dice il Signore.

22 Quindi le lingue servono di segno non per i credenti, ma per i non credenti; la profezia, invece, serve di segno non per i non credenti, ma per i credenti. 23 Quando dunque tutta la chiesa si riunisce, se tutti parlano in altre lingue ed entrano degli estranei o dei non credenti, non diranno che siete pazzi? 24 Ma se tutti profetizzano ed entra qualche non credente o qualche estraneo, egli è convinto da tutti, è scrutato da tutti, 25 i segreti del suo cuore[b] sono svelati; e così, gettandosi giù con la faccia a terra, adorerà Dio, proclamando che Dio è veramente fra voi.

 …”

Gesù, Signore del sabato

Avvenne che in un giorno di sabato[a] egli passava per i campi di grano. I suoi discepoli strappavano delle spighe e, sfregandole con le mani, mangiavano il grano. E alcuni farisei dissero [loro]: «Perché fate ciò che non è lecito [fare] di sabato?» Gesù rispose loro: «Non avete mai letto ciò che fece Davide, quand’ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? {Come} egli entrò nella casa di Dio e prese i pani di presentazione, ne mangiò e ne diede [anche] a quelli che erano con lui, benché non sia lecito mangiarne se non ai soli sacerdoti?» E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

Gesù guarisce un uomo di sabato

Un altro sabato egli entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era lì un uomo che aveva la mano destra paralizzata[b]. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se avrebbe fatto una guarigione di sabato, per trovare di che accusarlo[c]. Ma egli conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti in mezzo!» Ed egli, alzatosi, stette in piedi. Poi Gesù disse loro: «Io domando a voi[d]: è lecito, di sabato, far del bene o far del male? Salvare una persona o ucciderla[e] 10 E, girato lo sguardo intorno su tutti loro, disse all’uomo[f]: «Stendi la mano!» Egli lo fece e la sua mano fu guarita[g]. …”

.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Luke+6:1-10&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/10/12

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Torah (lago Vista):
26 Il Signore disse ancora a Mosè: 27 «Quando sarà nato un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall’ottavo giorno in poi, sarà gradito come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 28 Non scannerete in uno stesso giorno una vacca o una pecora e il suo piccolo.

29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, l’offrirete in modo da essere graditi. 30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore.

31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il Signore. 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d’Israele. Io sono il Signore; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore”».

Le feste solenni

23.1 Il Signore disse ancora a Mosè: «Parla ai figli d’Israele e di’ loro: “Ecco le solennità del Signore, che voi celebrerete come sante convocazioni. Le mie solennità sono queste.

Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è sabato, giorno di completo riposo e di santa convocazione. Non farete in esso nessun lavoro; è un riposo consacrato al Signore in tutti i luoghi dove abiterete.

La Pasqua; la festa dei pani senza lievito

«“Queste sono le solennità del Signore, le sante convocazioni che proclamerete ai tempi stabiliti.

Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sull’imbrunire, sarà la Pasqua del Signore; il quindicesimo giorno dello stesso mese sarà la festa dei Pani azzimi in onore del Signore; per sette giorni mangerete pane senza lievito. Il primo giorno avrete una santa convocazione; non farete in esso nessun lavoro ordinario; per sette giorni offrirete al Signore dei sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno si avrà una santa convocazione, non farete nessun lavoro ordinario”».”

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Il giorno del Signore; punizione e liberazione

14.1 Ecco, viene il giorno del Signore in cui le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te.

«Io radunerò tutte le nazioni per far guerra a Gerusalemme: la città sarà presa, le case saranno saccheggiate, le donne violentate; metà della città sarà deportata, ma il resto del popolo non sarà sterminato dalla città».

Poi il Signore si farà avanti e combatterà contro quelle nazioni, come egli combatté tante volte nel giorno della battaglia.

In quel giorno i suoi piedi si poseranno sul monte degli Ulivi, che sta di fronte a Gerusalemme, a oriente, e il monte degli Ulivi si spaccherà a metà, da oriente a occidente, tanto da formare una grande valle; metà del monte si ritirerà verso settentrione e l’altra metà verso il meridione.

Voi fuggirete per la valle dei miei monti, poiché la valle dei monti si estenderà fino ad Asal; fuggirete come fuggiste per il terremoto ai giorni di Uzzia, re di Giuda; il Signore, il mio Dio, verrà e tutti i suoi santi con lui.

In quel giorno non ci sarà più luce; gli astri brillanti ritireranno il loro splendore.

Sarà un giorno unico, conosciuto dal Signore; non sarà né giorno né notte, ma verso sera ci sarà luce.

In quel giorno delle sorgenti usciranno da Gerusalemme, metà delle quali volgerà verso il mare orientale e metà verso il mare occidentale, tanto d’estate quanto d’inverno.

Il Signore sarà re di tutta la terra; in quel giorno il Signore sarà l’unico, e unico sarà il suo nome.

10 Tutto il paese sarà mutato in pianura, da Gheba a Rimmon a sud di Gerusalemme; Gerusalemme sarà innalzata e abitata nel suo luogo, dalla porta di Beniamino fino alla prima porta, la porta degli Angoli, e dalla torre di Ananeel agli strettoi del re.

11 La gente abiterà in essa e non ci sarà più nessun interdetto; Gerusalemme se ne starà al sicuro.

12 Questo sarà il flagello con cui il Signore colpirà tutti i popoli che avranno mosso guerra a Gerusalemme: la loro carne si consumerà mentre stanno in piedi, i loro occhi si scioglieranno nelle orbite, la loro lingua si consumerà nella loro bocca.

13 In quel giorno vi sarà in mezzo a loro un gran tumulto prodotto dal Signore; ciascuno di loro afferrerà la mano dell’altro, e la mano dell’uno si alzerà contro la mano dell’altro.

14 Giuda stesso combatterà contro Gerusalemme; le ricchezze di tutte le nazioni circostanti saranno ammassate: oro, argento, vesti in grande abbondanza.

15 Il flagello che colpirà i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutte le bestie che saranno in quegli accampamenti, sarà simile a quell’altro flagello.

16 Tutti quelli che saranno rimasti di tutte le nazioni venute contro Gerusalemme saliranno di anno in anno a prostrarsi davanti al Re, al Signore degli eserciti, e a celebrare la festa delle Capanne.

17 Quanto a quelli delle famiglie della terra che non saliranno a Gerusalemme per prostrarsi davanti al Re, al Signore degli eserciti, non cadrà pioggia su di loro.

18 Se la famiglia d’Egitto non sale e non viene, neppure su di lei ne cadrà; sarà colpita dal flagello con cui il Signore colpirà le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.

19 Tale sarà la punizione dell’Egitto e la punizione di tutte le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.

20 In quel giorno si leggerà sui sonagli dei cavalli: «Santità al Signore!» Le pentole nella casa del Signore saranno come i bacini davanti all’altare.

21 Ogni pentola a Gerusalemme e in Giuda sarà consacrata al Signore degli eserciti; tutti quelli che offriranno sacrifici ne verranno a prendere per cuocervi le carni. In quel giorno non ci saranno più Cananei nella casa del Signore degli eserciti.

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Zechariah+14&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://www.hebcal.com/holidays/sukkot

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Rabbi Rami Levy and 15 year old Natan full translation 148min Clinical Death

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