Non dovete mai e poi mai abbandonare la Chiesa che Io ho dato al mondo, la quale è fondata sui Miei insegnamenti, ed il sacrificio della Mia morte sulla Croce, presentati a voi assieme ai Doni più Sacri.
Voi, Miei amati seguaci, siete la Mia Chiesa. I Miei amati sacerdoti ed il clero, benedetti con il Dono dello Spirito Santo, non Mi abbandoneranno mai. Né, essi vi abbandoneranno. E così, la Mia Chiesa continuerà a vivere, poiché non potrà mai morire. La Chiesa è il Mio Corpo sulla Terra, e di conseguenza, non potrà mai essere distrutta. Eppure sarà schiacciata, tormentata, abbandonata e poi lasciata nella desolazione a morire. Sebbene, da parte dei Miei nemici, venga compiuto ogni sforzo per distruggerla fino all’ultimo brandello di vita, la Mia Chiesa risorgerà di nuovo. Ricordate, malgrado tutto, essa non morirà mai, anche se potrebbe sembrare il contrario.
Le dimensioni della Mia Chiesa sulla Terra saranno ridotte ed essa diventerà, senza averne colpa, l’Esercito Rimanente.
Il Mio Vero Vicario, estromesso, lotterà al meglio delle sue capacità per condurre i figli di Dio. Sarò Io, Gesù Cristo, a guidarvi, sollevarvi e liberarvi dal male, che sarà imposto su di voi; un male, che giungerà ad una repentina e terribile fine, per tutti coloro che si schiereranno con l’anticristo ed suoi schiavi.
Il vostro Gesù”
Libro di Isaia 1,10.16-20.
Udite la parola del Signore, voi capi di Sòdoma; ascoltate la dottrina del nostro Dio, popolo di Gomorra!
Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male,
imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova”.
“Su, venite e discutiamo” dice il Signore. “Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana.
Se sarete docili e ascolterete, mangerete i frutti della terra.
Ma se vi ostinate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada, perché la bocca del Signore ha parlato“.
Salmi 50(49),8-9.16bc-17.21.23.
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
…
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,1-12.
In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.
Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno.
Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange;
amano posti d’onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe
e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare “rabbì”dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli.
E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.
E non fatevi chiamare “maestri”, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.
Il più grande tra voi sia vostro servo;
chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.» ”
10 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. 2 Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore. 3 A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. …”
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