“Secondo libro dei Re 24,8-17.
Fece ciò che è male agli occhi del Signore, secondo quanto aveva fatto suo padre.
In quel tempo gli ufficiali di Nabucodònosor re di Babilonia marciarono contro Gerusalemme; la città subì l’assedio.
Nabucodònosor re di Babilonia giunse presso la città, mentre i suoi ufficiali l’assediavano.
Ioiachìn re di Giuda si presentò con sua madre, i suoi ministri, i suoi capi e i suoi eunuchi, al re di Babilonia; questi, nell’anno ottavo del suo regno, lo fece prigioniero.
Il re di Babilonia portò via di là tutti i tesori del tempio e i tesori della reggia; fece a pezzi tutti gli oggetti d’oro, che Salomone re di Israele aveva posti nel tempio. Così si adempì la parola del Signore.
Deportò tutta Gerusalemme, cioè tutti i capi, tutti i prodi, in numero di diecimila, tutti i falegnami e i fabbri; rimase solo la gente povera del paese.
Deportò in Babilonia Ioiachìn, la madre del re, le mogli del re, i suoi eunuchi e le guide del paese, conducendoli in esilio da Gerusalemme in Babilonia.
Tutti gli uomini di valore, in numero di settemila, i falegnami e i fabbri, in numero di mille, e tutti i guerrieri più prodi furono condotti in esilio a Babilonia dal re di Babilonia.
Il re di Babilonia nominò re, al posto di Ioiachìn, Mattania suo zio, cambiandogli il nome in Sedecìa.
Salmi 79(78),1-2.3-5.8.9.
hanno profanato il tuo santo tempio,
hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo,
la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi.
Hanno versato il loro sangue come acqua
intorno a Gerusalemme, e nessuno seppelliva.
Siamo divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini,
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.
Fino a quando, Signore, sarai adirato: per sempre?
Arderà come fuoco la tua gelosia?
Non imputare a noi le colpe dei nostri padri,
presto ci venga incontro la tua misericordia,
poiché siamo troppo infelici.
Aiutaci, Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati
per amore del tuo nome.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,21-29.
Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome?
Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».
Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento:
egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi.”
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il libro della verità:
“ Non dovete mai dimenticare l’Amore che mio Figlio ha per i figli di Dio. Non importa che età abbiano; quando li offrirete a mio Figlio per la santificazione delle loro anime, attraverso di me, la Sua Benedetta Madre, le vostre preghiere verranno esaudite. Ecco una Preghiera della Crociata per i vostri figli. Se la reciterete ogni giorno, porterà i vostri figli vicino al Cuore Misericordioso di Gesù.”
“…Ai Miei servitori consacrati che deridono il Mio Intervento, attraverso questi Messaggi, Io dico che verrà per voi il giorno in cui vi chiederò questo: “Mentre avete speso così tanto del vostro tempo per negare la Mia Vera Voce, quante anime Mi avete mandato? E quante ne avete allontanate da Me a causa di quelle azioni per le quali Io vi giudicherò?”.
Quelli tra di voi, che gridano delle bestemmie contro lo Spirito Santo, sappiano che prima del Gran Giorno, e come monito (/segno * editor) per tutti, saranno colpiti. Non sfuggirà nemmeno una parola pronunciata dalle vostre labbra e per questo atto, sarete riconosciuti dal vostro gregge, lo stesso gregge a cui avete detto di ignorare questi Messaggi, perché non venivano da Dio. In quel giorno, i vostri seguaci conosceranno la Verità e voi cadrete davanti a Me. Io non consentirò alcuna scusa per questo Mio avvertimento. Se voi profanate la Parola dello Spirito Santo, Io vi allontanerò da Me e ci saranno delle terribili grida da parte vostra e di tutti quelli che porterete con voi nella desolazione.
La Mia Giustizia si abbatterà su tutti coloro che impediranno di far conoscere la Santa Parola di Dio nel mondo. La loro punizione sarà la peggiore, perché la pena che sperimenteranno sarà peggiore di quella del livello più basso del Purgatorio. La vostra malvagità sconvolgerà tante anime buone ed innocenti, che sono fedeli alla Mia Chiesa sulla Terra. La vostra crudeltà, che si rivelerà con il tempo, sarà vista da molti e quindi la vostra vera fedeltà alla Parola di Dio sarà finalmente messa alla prova. In seguito, vi troverete dinnanzi a Me nel Grande Giorno, quando Io verrò a rivendicare tutti i figli di Dio, nel tempo in cui verrò a liberarli dall’esilio e li porterò alla loro dimora finale di Amore e Pace, nella Nuova Era del Mio Nuovo Paradiso. Questo sarà quando il Cielo e la Terra diventeranno un tutt’uno.
Il vostro Salvatore,
Gesù Cristo”
“… 17 Ho dunque di che vantarmi in Cristo Gesù, per quel che concerne le cose di Dio. 18 Non oserei infatti parlare di cose che Cristo non avesse operato per mio mezzo[a] allo scopo di condurre i pagani all’ubbidienza, con parole e opere, 19 con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito {di Dio}. Così da Gerusalemme e dintorni fino all’Illiria ho predicato dappertutto il vangelo di Cristo, 20 avendo l’ambizione di predicare il vangelo là dove non era ancora stato portato il nome di Cristo, per non costruire sul fondamento altrui, 21 ma com’è scritto:
«Coloro ai quali nulla era stato annunciato di lui, lo vedranno; e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno»[b].
22 Per questa ragione appunto sono stato tante volte impedito di venire da voi; 23 ma ora, non avendo più campo d’azione in queste regioni, e avendo già da molti anni un gran desiderio di venire da voi, 24 quando andrò in Spagna [verrò da voi;] spero, passando, di vedervi e di essere aiutato da voi a raggiungere quella regione, dopo aver goduto almeno un po’ della vostra compagnia.
25 Per ora vado a Gerusalemme a rendere un servizio ai santi, 26 perché la Macedonia e l’Acaia si sono compiaciute di fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme. 27 Si sono compiaciute, ma esse sono anche in debito nei loro confronti; infatti, se gli stranieri sono stati fatti partecipi dei loro beni spirituali, sono anche in obbligo di aiutarli con i beni materiali. 28 Quando dunque avrò compiuto questo servizio e consegnato[c] il frutto di questa colletta, andrò in Spagna passando da voi; 29 e so che, venendo da voi, verrò con la pienezza delle benedizioni [del vangelo] di Cristo.”