Il peccato non sarà tollerato da coloro che riceveranno le Lingue di Fuoco

il libro della verità:
Il peccato non sarà tollerato da coloro che riceveranno le Lingue di Fuoco
Venerdì, 26 dicembre 2014, alle ore 14:00
Mia amatissima figlia, il Mio Tempo si sta avvicinando e presto, la sofferenza, la miseria e la pena, causate dal peccato si estingueranno.

Nel frattempo, il Mio Amore sosterrà il mondo e, riguardo a qualunque iniquità e agli atti di malvagità perpetrati dai Miei nemici, Io porrò fine ad essi sin dal loro punto d’origine. La battaglia contro il male sarà vinta con l’Amore che Io instillerò nei cuori delle anime buone. Tale Amore rapirà tutti coloro che vengono in contatto con esso, ed il Fuoco dello Spirito Santo riempirà le anime di quanti sono stati benedetti con l’Amore di Dio.

Una simile effusione di Spirito Santo, che non si è più verificata dal tempo in cui i Miei Apostoli furono benedetti, durante il giorno di Pentecoste, risveglierà il genere umano. Pochissimi resteranno indifferenti al Potere dello Spirito Santo e diverranno impotenti contro di Esso.

È perché Dio ama i Suoi figli che Egli sta inviando all’umanità questo magnifico Dono. Le anime diventeranno più pure ed il peccato non sarà tollerato da coloro che riceveranno le Lingue di Fuoco.

L’Amore, che verrà condiviso da quanti saranno stati benedetti con il Potere del Paraclito, sarà impossibile da ignorare ed a causa di questo, il potere di Satana s’indebolirà e la sua presa sul mondo si allenterà, fino a quando egli non ricadrà nell’abisso.

Esultate, Miei amati seguaci, poiché è grazie al Potere del Mio Amore che Io salverò il mondo e tutti coloro che accetteranno la Mia Misericordia.

Andate nel Mio Amore. Amatevi l’un l’altro così come Dio vi ama.

Il vostro Gesù”

 
 
 
 

L’umanesimo è un affronto verso Dio
Giovedì, 25 dicembre 2014, alle ore 15:10... L’omicidio, compreso l’aborto, è uno dei peccati più grandi commessi contro Dio. Si richiede uno straordinario atto di contrizione per poter essere assolti da un tale peccato.  …


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La Vera Vita in Dio:

“24 Dicembre, 1991

(Vigilia di Natale)

Mio Signore?

Io Sono; appoggiati a Me, figlia Mia;

(Con gli occhi dell’anima ho visto il santo Volto di Gesù. Sembrava un bimbo dai grandi occhi innocenti.)

enormi riparazioni devono essere fatte per cicatrizzare le piaghe di questa terra; piaghe e ferite causate dalla malvagità e dal peccato;

– delizia gli Occhi del tuo Salvatore aumentando la diffusione;

che avvenga

che il Mio Messaggio prenda una tale dimensione, diventi così vasto, dia testimonianza da se stesso, che la Malvagità, l’Apatia e l’Ateismo siano soggiogati ed essi si pentano; figlia Mia! afferra l’orlo dei Miei abiti e stendili1 ora ancora di più, da un confine all’altro della terra; entra nei Miei Santuari, se ti accolgono nei Miei Santuari;

se ti vietano di entrare, non ti affliggere, non ti addolorare, non disperare; i tuoi oppressori rivedranno queste scene nel giorno della Purificazione e piangeranno ricordandosi del loro rifiuto; si renderanno conto come essi avevano rifiutato i Nostri Cuori Divini e non te; i Nostri Due Cuori che profetavano;

figlia, segui le Mie Orme macchiate di sangue e proclama il Mio Santo Nome in tutta l’assemblea; è giunto il momento in cui non devi più esitare; pianta Vigneti in qualsiasi luogo e dappertutto dove puoi, dei deserti fa’ dei giardini; ho benedetto i Miei Messaggi affinché prosperino e mettano radici; allora coraggio, figlia;

(Improvvisamente ho sentito una ‘spada di fuoco’ trafiggermi e ho gridato: “Signore! mi manchi!”)

ti manco perché hai visto la Mia Gloria .… scrivi:

– una cittadella dopo l’altra è assediata dal Ribelle; oggi Io vengo ad offrire la Mia Pace a tutta l’umanità, ma pochi ascoltano; oggi Io vengo portando la pace e con un Messaggio d’Amore, ma la pace che offro è bestemmiata dalla terra e l’Amore che Io offro è beffato e schernito in questa Vigilia della Mia Nascita; l’umanità celebra questi giorni escludendo il Mio Santo Nome; il Mio Santo Nome è stato abolito e il giorno della Mia Nascita viene scambiato per una grande vacanza di piaceri idolatri;

Satana è entrato nei cuori dei Miei figli, avendoli trovati indeboliti e addormentati; ho avvertito il mondo; il Messaggio di Fatima dice: che nel Mio Giorno Io farò tramontare il sole a mezzogiorno e oscurare la terra in pieno giorno; permetterò al Dragone di mordere questa generazione peccatrice e di precipitare su di essa un Fuoco che il mondo non ha mai visto prima, o mai più vedrà, perché siano bruciati i suoi innumerevoli crimini;

voi domanderete: “periranno tutti gli abitanti, sia i buoni che i malvagi?” Io vi dico: i vivi invidieranno i morti; di due uomini, uno sarà preso; alcuni chiederanno: “dove sono Elia e Mosè che dovevano venire?” Io vi dico, generazione malvagia, in tutti questi anni Noi2 non abbiamo parlato in parabole; Elia e Mosè sono già venuti e voi non li avete riconosciuti come tali e li avete trattati come vi ha fatto comodo;

non avete ascoltato i Nostri Due Cuori, il Cuore Immacolato di Mia Madre e il Mio Sacro Cuore, generazione empia … i Nostri Due Cuori non vi hanno parlato né in parabole né per enigmi; tutte le Nostre Parole erano Luce e i Nostri Cuori, come Due Lampade, risplendono l’uno accanto all’altro con un così grande splendore quale tutti possono vedere, ma voi non avete capito; i Nostri Cuori, come Due Olivi,3 uno a destra e l’altro a sinistra, per tanti anni hanno cercato di ravvivarvi; come Due Ciocche d’Olivo che stillano oro4 per guarire la vostra generazione e per cicatrizzare le vostre piaghe, ma la vostra generazione ha trattato i Nostri Due Cuori come le ha fatto comodo;

i Nostri Due Cuori sono consacrati5 e sono viventi, Essi sono come una spada affilata a doppio taglio6 e profetizzano, ma gli spiriti ribelli di questa generazione crocifiggono di nuovo la Mia Parola,7 la spada a doppio taglio, e respingono i Nostri Due Cuori che oggi vi parlano; esattamente come Sodoma ed Egitto hanno respinto i Miei messaggeri;

l’ostinazione di questa era ha superato quella del faraone, perché il suo preteso sapere è diventato un campo di battaglia contro il Mio Sapere,8 decisamente i Nostri Due Cuori sono diventati un tormento per gli abitanti della terra;9 ma presto, molto presto ormai, la Mia Voce sarà di nuovo intesa; Io vi visiterò con il fulmine e il fuoco; la Giustizia è a portata di mano; i Nostri Due Cuori contro i quali avete lottato, alla fine trionferanno;10 e il regno del mondo diventerà il Mio Regno;11 tutto questo è ora molto prossimo;

aprite i vostri occhi e guardatevi attorno; Io vi do tutti i segni dei Tempi; e voi, voi che soffrite per fare conoscere la devozione all’Alleanza dei Due Cuori, non perdete coraggio; il Libro dell’Apocalisse parla di questa Verità e anche il Libro di Zaccaria; non abbiate paura, diffondete questa devozione con fiducia e coraggio;”

http://www.tlig.org/it/messages/684


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Cattolico romano:

Atti degli Apostoli 6,8-10.7,54-59.

In quei giorni, Stefano, pieno di grazia e di potere, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo.
Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei “liberti” comprendente anche i Cirenèi, gli Alessandrini e altri della Cilicia e dell’Asia, a disputare con Stefano,
ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava.
All’udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.
Ma Stefano,
pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra
e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio”.
Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui,
lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.
E così lapidavano (
a morte) Stefano mentre pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”.

Salmi 31(30),3cd-4.6.8ab.16bc.17.

Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.
 

Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Esulterò di gioia per la tua grazia.
perché hai guardato alla mia miseria. 

nelle tue mani sono i miei giorni.
Liberami dalla mano dei miei nemici,
dalla stretta dei miei persecutori:
Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,salvami per la tua misericordia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 10,17-22.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;
e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire:
non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno
morire.
E sarete odiati da tutti a causa del mio nome;
ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato».”

https://vangelodelgiorno.org/IT/gospel/2019-12-26

 
 
 

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Ortodosso:

11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli, 12 dicendo:

«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all’assemblea canterò la tua lode»[a].

13 E di nuovo:

«Io metterò la mia fiducia in lui»[b].

E inoltre:

«Ecco me e i figli che Dio mi ha dati»[c].

14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, 15 e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita. 16 Infatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di Abraamo. 17 Perciò egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. 18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Hebrews+2:11-18&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

Fuga in Egitto

13 Dopo che furono partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finché io non te lo dico; perché Erode sta per cercare il bambino per farlo morire». 14 Egli dunque si alzò, prese di notte il bambino e sua madre, e si ritirò in Egitto. 15 Là rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta: «Fuori d’Egitto chiamai mio figlio»[a].

Erode fa uccidere i bambini innocenti

16 Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò moltissimo, e mandò a uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall’età di due anni in giù, secondo il tempo del quale si era esattamente informato dai magi. 17 Allora si adempì quello che era stato detto per bocca del profeta Geremia:

18 «Un grido si è udito in Rama, un pianto e un lamento grande[b]: Rachele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perché non sono più»[c].

Giuseppe ritorna dall’Egitto e si stabilisce a Nazaret

19 Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, e gli disse: 20 «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che cercavano di uccidere il bambino[d]». 21 Egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre, e rientrò nel paese d’Israele. 22 Ma, udito che in Giudea regnava Archelao[e] al posto di Erode, suo padre, ebbe paura di andare là; e, avvertito in sogno, si ritirò nella regione della Galilea 23 e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno.”

https://www.biblegateway.com/passage/?search=Matthew+2:13-23&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS

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https://oca.org/readings/daily/2019/12/26

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Il peccato non sarà tollerato da coloro che riceveranno le Lingue di Fuoco
Venerdì, 26 dicembre 2014, alle ore 14:00Mia amatissima figlia, il Mio Tempo si sta avvicinando e presto, la sofferenza, la miseria e la pena, causate dal peccato si estingueranno. …”