“Il “dio” che essi proclameranno, non sarà il Mio amato Padre
Martedì, 25 febbraio 2014, alle ore 13:50
Mia amatissima figlia, è stato predetto che alla fine dei tempi, l’odio dell’umanità per Dio raggiungerà proporzioni senza precedenti. Le persone allora non saranno più in grado di distinguere tra il bene ed il male. Una grande confusione le opprimerà e regnerà in loro il buio dell’anima, che porterà poca pace.
Dio sarà rinnegato. Io, il Suo unico Figlio, sarò ridicolizzato e la Mia Divinità rigettata. Tutti coloro che Mi amano saranno tentati di allontanarsi da tutto ciò che Io ho insegnato loro. Tutte le persone che Mi rinnegheranno, cercheranno di giustificarne il motivo. La loro ragione sarà la seguente. “Gesù” – essi diranno – “ era semplicemente una figura di spicco, un profeta, mandato ad insegnare alla gente la Verità.”. Ben presto crederanno che la Mia Divinità fosse una menzogna e che solo la fedeltà a Dio – un Dio di Bontà – sia tutto ciò che è necessario a tutte le religioni, in modo che possano essere unite come una cosa sola.
Il “dio” che essi proclameranno, non sarà il Mio amato Padre. Essi, invece, idolatreranno i falsi spiriti, travestiti da angeli di Dio. Quando il mondo esulterà insieme ai Cristiani che Mi rimarranno fedeli e agli Ebrei, che resteranno leali al Padre Mio, il Tempo della Mia Seconda Venuta scenderà così all’improvviso che molto pochi saranno pronti. In quei giorni, i persecutori saranno messi a tacere, i malvagi distrutti e quelli i cui nomi si trovano scritti nel Libro dei Viventi si uniranno e vivranno una vita di eterna gloria.
Il vostro Gesù”
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Cattolico romano:
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Libro dell’Ecclesiastico 1,1-10.
La sabbia del mare, le gocce della pioggia e i giorni del mondo chi potrà contarli?
L’altezza del cielo, l’estensione della terra, la profondità dell’abisso chi potrà esplorarle?
Prima di ogni cosa fu creata la sapienza e la saggia prudenza è da sempre.
A chi fu rivelata la radice della sapienza? Chi conosce i suoi disegni?
Uno solo è sapiente, molto terribile, seduto sopra il trono.
Il Signore ha creato la sapienza; l’ha vista e l’ha misurata, l’ha diffusa su tutte le sue opere,
su ogni mortale, secondo la sua generosità, la elargì a quanti lo amano.
Il timore del Signore è gloria e vanto, gioia e corona di esultanza.
Il timore del Signore allieta il cuore e dà contentezza, gioia e lunga vita.
Salmi 93(92),1ab.1c-2.5.
il Signore si riveste, si cinge di forza.
Rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.Saldo è il tuo trono fin dal principio,
da sempre tu sei, Signore.Degni di fede sono i tuoi insegnamenti,
la santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 9,14-29.
Tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo.
Ed egli li interrogò: «Di che cosa discutete con loro?».
Gli rispose uno della folla: «Maestro, ho portato da te mio figlio, posseduto da uno spirito muto.
Quando lo afferra, lo getta al suolo ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti».
Egli allora in risposta, disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo da me».
E glielo portarono. Alla vista di Gesù lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava spumando.
Gesù interrogò il padre: «Da quanto tempo gli accade questo?». Ed egli rispose: «Dall’infanzia;
anzi, spesso lo ha buttato persino nel fuoco e nell’acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci».
Gesù gli disse: «Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede».
Il padre del fanciullo rispose ad alta voce: «Credo, aiutami nella mia incredulità».
Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito immondo dicendo: «Spirito muto e sordo, io te l’ordino, esci da lui e non vi rientrare più».
E gridando e scuotendolo fortemente, se ne uscì. E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: «E’ morto».
Ma Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli si alzò in piedi.
Entrò poi in una casa e i discepoli gli chiesero in privato: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?».
Ed egli disse loro: «Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera».”
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Ortodosso (Cattolico greco):
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Gli anticristi
18 Ragazzi, è l’ultima ora. Come avete udito, l’anticristo deve venire, e di fatto già ora sono sorti molti anticristi. Da ciò conosciamo che è l’ultima ora. 19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; perché se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è avvenuto perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri[e].
20 Quanto a voi, avete ricevuto l’unzione dal Santo e tutti avete conoscenza[f]. 21 Vi ho scritto, non perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché tutto ciò che è menzogna non ha niente a che fare con la verità. 22 Chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Egli è l’anticristo, che nega il Padre e il Figlio. 23 Chiunque nega il Figlio, non ha neppure il Padre; chi riconosce pubblicamente il Figlio, ha anche il Padre[g].
24 Quanto a voi [dunque], ciò che avete udito fin dal principio rimanga in voi. Se quel che avete udito fin dal principio rimane in voi, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. 25 E questa è la promessa che egli ci ha fatta: la vita eterna.
26 Vi ho scritto queste cose riguardo a quelli che cercano di sedurvi. 27 Ma quanto a voi, l’unzione che avete ricevuta da lui rimane in voi, e non avete bisogno dell’insegnamento di nessuno; ma siccome la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera, e non è menzogna, rimanete[h] in lui come essa vi ha insegnato.
Le caratteristiche dei figli di Dio
28 E ora, figlioli, rimanete in lui affinché, quando egli apparirà, possiamo avere fiducia e alla sua venuta non siamo costretti a ritirarci da lui, coperti di vergogna. 29 Se sapete che egli è giusto, sappiate che anche[i] tutti quelli che praticano la giustizia sono nati da lui.
3 Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo[j]. Per questo il mondo non ci conosce[k]: perché non ha conosciuto lui. 2 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo [però] che quando egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è. 3 E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica come egli è puro.
4 Chiunque commette il peccato trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge. 5 Ma voi sapete che egli è stato manifestato per togliere i [nostri] peccati; e in lui non c’è peccato. 6 Chiunque rimane in lui non persiste nel peccare; chiunque persiste nel peccare non l’ha visto, né conosciuto.
7 Figlioli, nessuno vi seduca. Chi pratica la giustizia è giusto, come egli è giusto. 8 Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal diavolo, perché il diavolo pecca fin dal principio. Per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.
9 Chiunque è nato da Dio non persiste nel commettere peccato, perché il seme divino rimane in lui, e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio. 10 In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio; come pure chi non ama suo fratello. ...”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+John+2-3&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS
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Ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme
11.1 Quando furono giunti vicino a Gerusalemme, a Betfage e Betania, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli, 2 dicendo loro: «Andate nel villaggio che è di fronte a voi; appena entrati, troverete legato un puledro d’asino, sopra il quale non è montato ancora[a] nessuno; scioglietelo e portatelo qui da me. 3 Se qualcuno vi dice: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno e lo rimanderà subito qua”».
4 Essi andarono e trovarono un puledro legato a una porta[b], fuori, sulla strada, e lo sciolsero. 5 Alcuni tra quelli che erano lì presenti dissero loro: «Che fate? Perché sciogliete il puledro?» 6 Essi risposero come Gesù aveva detto[c]. E quelli li lasciarono fare. 7 Essi condussero il puledro a Gesù, gettarono su quello i loro mantelli ed egli vi montò sopra. 8 Molti stendevano sulla via i loro mantelli, e altri delle fronde che avevano tagliate nei campi[d]. 9 Coloro che andavano avanti e coloro che venivano dietro gridavano [, dicendo]: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore![e] 10 Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide![f] Osanna nei luoghi altissimi!»
11 Così [Gesù] entrò a Gerusalemme [e] nel tempio; e dopo aver osservato ogni cosa intorno, essendo già l’ora tarda, uscì per andare a Betania con i dodici. …”
https://www.biblegateway.com/passage/?search=Mark+11:1-11&version=NRSVCE;NR2006;SCH2000;ERV-HU;BDS